“Verba volant, scripta manent”: il senatore Udc Antonio De Poli utilizza una locuzione latina per replicare alle parole, riportate oggi sul Mattino di Padova, dell’ex sindaco di Piazzola sul Brenta Dino Cavinato sul tema della viabilità dell’Alta Padovana: “Al Governo ho chiesto in più occasioni (l’ultima volta lo scorso 25 giugno in un’interrogazione parlamentare al ministro De Micheli) di intervenire con le risorse finanziarie del Fondo investimenti 2020 sul collegamento tra la Strada regionale 308 e la Superstrada Pedemontana veneta.
L’ex sindaco Cavinato forse è un po’ distratto. Di certo, come ho sostenuto più volte in occasioni pubbliche, come hanno sottolineato i rappresentanti delle categorie economiche del nostro territorio,L’Alta Padovana ha un’alta densità di imprese industriali e che necessita di infrastrutture adeguate per ripartire. Solo nella provincia di Padova ci sono circa 76.000 imprese che, secondo una stima della Camera di commercio, hanno prodotto una ricchezza pari a 27 miliardi di euro. E’ chiaro che, soprattutto in questa fase di ripartenza, diventa di prioritaria importanza dotare il territorio di adeguate strade di collegamento con le principali infrastrutture. Oltre al tema della Sr 308, sempre al Governo ho chiesto il passaggio della gestione, per la Sp47, dalla Provincia all’Anas facendo così rientrare la Valsugana nel Piano “Rientro strade”; i 4 milioni di finanziamenti necessari per mettere in sicurezza il Ponte di Curtarolo (che presenta come ben sappiamo problemi di staticità) e anche il potenziamento della Sp94 Contarina, un’arteria che oggi registra 38.000 transiti al giorno. Sono tutte opere complementari e non alternative”, chiarisce De Poli che lancia un appello: “Ci sono tre obiettivi da raggiungere. Facciamo squadra per l’Alta Padovana. Lo dico da parlamentare affinché si possano dare quelle risposte che oggi vengono richieste dal nostro territorio”.
Link tre interrogazioni parlamentari:
Interrogazione Ponte di Curutarolo
Interrogazione Bretella del Santo