Antonio De Poli

Appalti: digitalizzare per semplificare, così facciamo crescere l’Italia

Cari amici

oggi pomeriggio ho promosso un’iniziativa per accendere i riflettori su temi importanti come l’efficientamento e la digitalizzazione per gli acquisti della Pubblica Amministrazione.

Si è tenuto un convegno con ANGELICA KRYSTLE DONATI, Presidente nazionale ANCE Giovani e CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato CONSIP, DAVIDE COMINGIO (Category Manager Area Building Management e MEPA – CONSIP); MAURIZIO FERRANTE (responsabile Divisione Sourcing, Energy, Building, Management e MEPA – CONSIP); ROBERTO INCIOCCHI (giornalista di Skytg24).

 

Dei 191,5 miliardi di PNRR (Piano nazionale di Ripresa e resilienza), 45 mld di  APPALTI PUBBLICI avverranno nell’ambito dell’E-PROCUREMENT, quindi potenzialmente nel perimetro CONSIP. L’obiettivo di questa Giornata è formare e, soprattutto, porre al centro dell’Agenda politica i temi della DIGITALIZZAZIONE IN UN’OTTICA DI SEMPLIFICAZIONE. Semplificare le procedure di gara vuol dire, infatti, favorire lo sviluppo digitale degli acquisti nella Pubblica Amministrazione.

CONSIP

Gli strumenti CONSIP sono centrali nella gestione delle risorse legate al PNRR.
Ecco perché è importante e strategico fornire le infrastrutture adeguate

Finisce, dunque, l’era della carta nelle gare pubbliche.

Un fattore di impulso è stato certamente il PNRR.

L’e-procurement è uno degli obiettivi fondamentali del PNRR, il quale, tra le principali riforme da attuare, dedica particolare attenzione alla necessità di semplificare la normativa in materia di appalti per l’efficiente realizzazione delle infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia, dove semplificare, in questo caso, significa anche modernizzare e, quindi, digitalizzare le procedure.

ANCE

L’edilizia è traino della nostra economia.

1/3 della crescita del PIL nel 2021 avviene grazie alle costruzioni.

Dopo la pandemia e anni di bassa crescita l’Italia è tornata ad essere tra i principali Paesi Ue in termini di sviluppo, un risultato ottenuto soprattutto grazie al settore delle costruzioni che ha rappresentato oltre un terzo della crescita del Pil del +6,5% nel 2021. Gli investimenti nel settore infatti sono cresciuti del +16,4% nel 2021 con numeri da record: produzione +24,3%, occupazione +11,8%, ore lavorate +26,7%.

IL QUADRO NORMATIVO: QUALI NOVITA’?  

IL MEPA è il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
Prima sul MEPA si potevano fare acquisti solo di beni e servizi.

Dal 2016 è possibile fare le manutenzioni sotto soglia comunitari e soprattutto ora nel MEPA è possibile fare le gare anche sui LAVORI.

Ecco l’evoluzione normativa:

  1. Possibilità di indire appalti integrati fino al 30 giugno 2023.

OBIETTIVO: SEMPLIFICARE L’ESECUZIONE DELLE GARE IN APPALTO.

E-PROCUREMENT E APPALTI PUBBLICI.

Il futuro degli appalti pubblici passa attraverso due parole chiave:

Per vincere la sfida della digitalizzazione degli acquisti pubblici è importante investire sulla formazione.

Snellire tutte le procedure di gara grazie alla digitalizzazione

APPALTI PUBBLICI: SEMPLIFICARE LE NORME

Anche il futuro normativo deve tradursi in una maggiore”semplificazione”

Come ha sottolineato l’ANCE (con intervento Edoardo Bianchi, vicepresidente con delega Lavori pubblici) c’è un problema di ECCESSO DI NORME.

L’imperativo è porre fine al fenomeno della LEGISLAZIONE A TEMPO

L’obiettivo è semplificare per accelerare l’attuazione del PNRR

PNRR E LA RIFORMA DEGLI APPALTI

L’esame della legge delega al Governo in materia di contratti pubblici.

E’ una riforma strategica e centrale per l’attuazione del PNRR.

Sono tre i nodi da sciogliere:

 

EDILIZIA: LE CRITICITA’ ATTUALI 

Oggi il settore dell’edilizia sta soffrendo alcune criticità molto importanti che Voi conoscete molto bene:

RINCARI MATERIALI: RISCHIO BLOCCO CANTIERI

 

Secondo l’ANCE il 99,99% delle gare che si bandiscono in Italia non si può realizzare ai prezzi stabiliti

Chiunque le vincerà dovrà necessariamente rideterminare con la pubblica amministrazione il corrispettivo d’appalto e le modalità di esecuzione.

I prezzi dei materiali sono aumentati mediamente del 30-40%.

DOBBIAMO SCONGIURARE IL RISCHIO BLOCCO DEI CANTIERI.

RINCARI: 3 MLD DI COSTI EXTRA

Contro il rischio chiusura dei cantieri, serve 3 miliardi contro i rincari

A 3 mld infatti sono lievitati i costi delle grandi opere strategiche del PNRR

LE RICHIESTE AL GOVERNO

Al Ministro delle Infrastrutture ho posto la questione dei rincari dei materiali e del rischio blocco cantieri chiedendo:

APPALTI PUBBLICI: QUALE DIREZIONE?

Nell’ambito del tema dei lavori pubblici la direzione da seguire è chiara

Quella del PNRR è una corsa contro il tempo

Semplificare è la parola chiave per far crescere il Paese.

Ridimensionare il fenomeno dell’ipertrofia normativa è la strada da percorrere.

OBIETTIVO: FAR CRESCERE I TERRITORI!

Antonio

INTERVISTA 

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