Antonio De Poli

Autonomia e infrastrutture, per far crescere il Veneto!

Cari amici

in questa newsletter parliamo di AUTONOMIA e INFRASTRUTTURE, due temi importanti che ho affrontato nella scorsa campagna elettorale.

Partiamo dall’AUTONOMIA DEL VENETO.

Come sappiamo lo scorso 22 Ottobre, nella nostra regione, si è svolto un referendum: 2,3 milioni di nostri concittadini hanno detto Sì all’autonomia. Grazie a questo strumento democratico, oggi, è in corso l’iter per la trattativa tra il Governo nazionale e la Regione del Veneto. Noi come come centrodestra abbiamo assunto una posizione molto chiara sul tema: per noi RISORSE E COMPETENZE DEVONO PROCEDERE DI PARI PASSO. Solo così riusciremo a realizzare la volontà dei veneti

Gli elettori veneti si sono espressi in maniera chiara. Dare maggiore AUTONOMIA alle regioni virtuose vuol dire creare maggiore efficienza e generare risparmi. Secondo uno studio di Unioncamere, se tutta l’Italia imitasse il Veneto in quanto a Pubblica amministrazione, il nostro Paese risparmierebbe 33 miliardi di euro. Sono risorse che potremmo spendere per il sociale, per il lavoro, per i nostri giovani e per aiutare le nostre aziende. Una politica lungimirante, serie e concreta guarda solo al raggiungimento del bene comune

L’autonomia che noi vogliamo per la nostra regione è un’AUTONOMIA che serve a cittadini, famiglie e imprese. Perché vogliamo mettere al primo posto il tessuto produttivo del nostro territorio. Come ? Avere più autonomia vuol dire aumentare i fondi a loro destinati (più facilitazioni per l’accesso al credito, ad esempio) e soprattutto investire per il miglioramento delle infrastrutture.

Proprio il tema delle INFRASTRUTTURE è un altro punto che unisce il programma del CENTRODESTRA. In Veneto, le infrastrutture sono strategiche per l’intero sistema economico e non vanno fermate, come ha sottolineato ieri il presidente di Ance Veneto, Giovanni Salmistrari a margine della presentazione del rapporto congiunturale sull’industria delle costruzioni a Padova. In Parlamento mi impegno a promuovere la necessità di portare avanti opere come la Pedemontana e l’Alta Velocità. La firma per la realizzazione dell’Alta velocità ferroviaria da Brescia a Verona è stato sicuramente un punto a nostro favore. Personalmente mi auguro che quelle tre parole nel contratto di Governo (“analisi costi benefici delle opere infrastrutturali”) non si trasformino in un muro per fermare lo sviluppo infrastrutturale della nostra regione.

Il Veneto per continuare a crescere ha bisogno delle INFRASTRUTTURE.

Tra l’altro questo argomento è molto caro alle categorie economiche della nostra regione, tra cui Confindustria. Proprio venerdì scorso, infatti, ho partecipato, a Marghera,  all’Assemblea congiunta di Confindustria Padova e Unindustria Treviso. Leggi il mio blog

Quando parliamo di IMPRESE E LAVORO, un punto importante dell’agenda politica è LA SICUREZZA SUL LAVORO.  

Purtroppo, la cronaca delle ultime ore ci parla di altri due incidenti sul lavoro, a Camposampiero e a San Biagio di Callalta. Cito solo due dati: servono risorse per intensificare i controlli che sono crollati del 34% in 5 anni. Le verifiche sulla sicurezza sul lavoro non possono più occupare l’ultimo posto dell’agenda politica. Il Governo si faccia carico della questione: sono d’accordo con il ministro Di Maio (che qualche settimana è intervenuto sulla questione con un’informativa urgente in Parlamento ndr), le leggi ci sono ma bisogna farle rispettare e per fare ciò servono risorse. Gli ispettori del lavoro che sono costretti a lasciare la propria auto (non ci sono i soldi per i rimborsi) e si muovono in autobus sono la dimostrazione che è retorico parlare di cultura della sicurezza se lo Stato in primis non investe su chi è chiamato a contrastare le irregolarità. Il ministro Di Maio ha detto che bisogna aumentare i controlli , incentivare le imprese che investono sulla sicurezza e non scaricare gli oneri sulle aziende con misure punitive. Siamo totalmente d’accordo. I numeri, al momento, ci dicono il contrario purtroppo. Noi VIGILEREMO affinché il Governo passi dalle parole ai fatti. #SICUREZZASULAVORO #VIGILEREMO

OPPORTUNITA’. 
Ecco come sempre alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese. 

Incentivi pubblici in arrivo per gli imprenditori veneti

Più di 30 nuove assunzioni per Aldi nel Nord Italia 

Padova. 2 Tecnici informatici 

Abano Terme. 1 Segretario al ricevimento presso Hotel Tritone 

Conegliano. 1 Sviluppatore software alla Geisoft

Verona. 1 Impiegato amministrativo 

Papozze. 2 rilevatori per il censimento della popolazione 

Aipo. 1 Funzionario specialista economico finanziario 

Azienda Ospedaliera Padova. 4 posti di Operatore Tecnico Specializzato – Elettricista 

Azienda Ulss 1 Dolomiti. 2 tecnici sanitari di radiologia medica

Istituto Zooprofilattico delle Venezie. 1 assistente amministrativo riservato a disabili 

Comune di Valdagno. Concorso per 1 bibliotecario

Comune di Costabissara. 1 operaio altamente specializzato 

Università di Padova. Concorso per 3 ricercatori universitari

Treviso. I.S.R.A.A Concorso per 2 operatori socio sanitari

Azienda Ulss 5 Polesana Concorso per 1 dirigente medico neuropsichiatria infantile 

Comune di Montagnana Concorso per 1 istruttore amministrativo 

Comune di Thiene. 1 collaboratore 

We Love Ceramics: contest fotografico su Instagram

Lavoro in Belgio per infermieri

Buona settimana a tutti,

Antonio De Poli