AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA, VERONA
Avviso conferimento incarico Dirigente Medico disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza/Anestesia e Rianimazione – Direttore Centrale Operativa SUEM.
Bando Prot. n. 10913 del 16/02/2022
Repertorio concorsi n. 3/2022
In esecuzione della deliberazione n. 125 del 9/2/2022 è indetto avviso per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico di Dirigente Medico – Direttore della struttura complessa Centrale Operativa SUEM – discipline Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza / Anestesia e Rianimazione.
MODALITA’ DI CONVOCAZIONE
La data e la sede del colloquio verranno comunicate esclusivamente mediante pubblicazione nel sito aziendale www.aovr.veneto.it nella sezione “Concorsi” almeno 15 giorni prima senza ulteriore convocazione a domicilio. Contestualmente saranno pubblicati anche l’elenco dei candidati e la composizione della commissione.
L’incarico, che avrà durata quinquennale e potrà essere rinnovato per lo stesso periodo o per un periodo più breve, sarà conferito secondo le modalità previste dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., del D.P.R. n. 484 del 10.12.1997, nonché dai vigenti CC.CC.NN.LL. per l’area della Dirigenza Sanitaria del Ssn, ai sensi dell’art. 4 del D.L. 158/2012, convertito nella L. 189 dell’8/11/2012, nonché da quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 343 del 19/3/2013, recante “Approvazione del documento concernente la disciplina per il conferimento degli incarichi di Direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, e del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, convertito nella L. 8 novembre 2012, n. 189”.
Ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
1 | DEFINIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE |
Contesto Organizzativo in cui si inserisce la Struttura Complessa
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Verona (AOUI) è stata costituita con DGRV n. 3345/2009 ed attivata a far data dal 01.01.2010. Ha sede legale in Verona, Piazzale Stefani 1, Partita I.V.A./CF 03901420236. È dotata di personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, finanziaria e tecnica.
Costituisce, per l’Università degli Studi di Verona, l’Azienda di riferimento per le attività assistenziali essenziali allo svolgimento delle funzioni istituzionali di didattica, formazione e ricerca della Scuola di Medicina e Chirurgia. Nel rispetto delle prerogative di autonomia in materia di programmazione, la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona e AOUI realizzano il confronto e l’integrazione della programmazione universitaria con quella aziendale.
L’AOUI applica un Sistema di Gestione per la qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 da Bureau Veritas Italia (Certificato n. 194114), che a partire dal 2002 ha visto certificate tutte le strutture sanitarie afferenti ai Dipartimenti ad Assistenza Integrata e le Unità Operative tecnico-amministrative; risulta inoltre accreditata anche per la certificazione JACIE ed EUSOMA. Anche per il biennio 2020-2021 l’AOUI ha ottenuto dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda) tre bollini rosa per la qualità delle cure.
In AOUI operano oltre 5.000 dipendenti tra medici ospedalieri ed universitari, infermieri, operatori sanitari, personale tecnico/professionale ed amministrativo. Inoltre, contribuiscono all’attività dell’Azienda più di 1.800 collaboratori “atipici” (medici in formazione specialistica, borse di studio e ricerca, contratti libero-professionali…).
Nel contesto della rete ospedaliera l’AOUI costituisce uno dei due Centri Hub di eccellenza di rilievo regionale presenti nella Regione Veneto e struttura di riferimento per alcune funzioni (es. chirurgia oncologica, emergenza neonatale, ustioni, trapianti). L’AOUI vede riconosciuti ben 43 Centri Regionali Specializzati, afferenti a 19 specialità cliniche, e 31 Centri per il riconoscimento delle malattie rare. È inoltre Polo Oncologico di riferimento all’interno della Rete Oncologica del Veneto (ROV).
L’AOUI si articola in due sedi ospedaliere: l’ospedale di Borgo Trento (già ospedale Civile Maggiore), collocato nella zona nord della città, e l’Ospedale di Borgo Roma (Ospedale Policlinico “G.B. Rossi”) nella zona sud di Verona; le due sedi ospedaliere dispongono attualmente di 1.215 posti letto di ricovero ordinario e 124 posti letto di ricovero diurno. L’attuale dotazione ha consentito di garantire negli ultimi anni un’attività giornaliera così sintetizzabile:
Ogni giorno in AOUI:
– 1.050 pazienti in ricovero ordinario
– 140 accessi in day hospital
– 150 interventi in sala operatoria
– 370 accessi in Pronto Soccorso
– 4.100 pazienti ambulatoriali
– 9 parti
Di seguito si riporta il trend di alcuni dei principali indicatori di attività:
Attività | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 |
N. ricoveri ordinari (RO) | 47.980 | 49.497 | 49.265 | 49.009 | 39.800 |
Degenza Media (RO) | 8,2 | 7,8 | 7,8 | 7,9 | 8,4 |
Valore Medio per caso trattato (RO) | € 5.112 | € 5.111 | € 5.135 | € 5.215 | € 5.615 |
N. DRG di alta complessità (RO+DH) | 7.380 | 7.576 | 7.455 | 7.575 | 6.905 |
Valore Medio DRG di alta complessità (RO) | € 16.049 | € 16.040 | € 16.344 | € 16.263 | € 16.315 |
N. DRG di alta complessità extra Regione | 1.889 | 2.039 | 2.010 | 2.067 | 1.735 |
N. Interventi chirurgici | 37.963 | 38.342 | 38.660 | 41.192 | 35.250 |
N. Day Hospital | 16.531 | 15.232 | 14.847 | 14.924 | 12.086 |
% pazienti provenienti da altre Regioni | 15,9% | 16,3% | 16,3% | 16,7% | 15,5% |
N. prestazioni di specialistica ambulatoriale *** | 4.822.424 | 4.993.781 | 5.266.831 | 4.337.646 | 4.005.208 |
N. accessi in Pronto Soccorso | 131.611 | 133.498 | 133.486 | 136.097 | 97.881 |
*** per l’anno 2020, al fine di consentire maggiore confrontabilità, sono state escluse le prestazioni erogate per effetto del Covid-19 a favore di dipendenti che ammontano complessivamente a 122.157; si tratta prevalentemente di tamponi.
La marcata riduzione dei ricoveri ordinari (-19% rispetto al 2019) e la contrazione del numero di interventi chirurgici (-15%) sono prevalentemente correlate all’emergenza Covid-19, che ha inevitabilmente determinato la contrazione delle attività non urgenti in area chirurgica.
Profilo oggettivo
In conformità alla DGRV n. 614/2019 e ss.mm. e ii (e conseguente Piano Attuativo Aziendale, giusta Deliberazione AOUI n. 938 del 18,09,2020) è prevista una UOC di “Centrale Operativa SUEM”, oggetto del presente bando, afferente al DAI Emergenza e Terapie Intensive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. E’ anche parte del Dipartimento Interaziendale Funzionale del Servizio Urgenza Emergenza Medica istituito dalla Regione Veneto il 16 settembre 2020 DGR 1367.
L’Unità Operativa Complessa “Centrale Operativa SUEM, istituita nel 1987, rappresenta una struttura altamente qualificata e specializzata gestendo l’emergenza di tutta la Provincia di Verona, secondo quanto stabilito dal DPR 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza snitaria di emergenza”, ed è costituito da due componenti specifiche, strettamente interconnesse:
- il sistema di allarme e di emergenza territoriale, attivato dal numero telefonico e gratuito “118”, le cui componenti di base sono le Centrali Operative e le Postazioni Territoriali con il relativo personale e mezzi di soccorso:
- il sistema di risposta della rete ospedaliera, i cui presidi sono individuati e definiti per livelli di competenza e responsabilità.
E’ compito della Centrale Operativa SUEM di Verona garantire i massimi livelli di efficacia nella risposta all’emergenza sanitaria territoriale, perseguendo gli obiettivi di salute stabiliti dalla Regione Veneto su tutto il territorio provinciale garantendo l’uniformità delle cure.
Nello specifico:
- raccoglie, filtra e rende esecutive le richieste sanitarie che giungono attraverso il 1.1.8 (Dispatch);
- gestisce la risposta sanitaria in caso di emergenza-urgenza (invio del mezzo e dell’equipe di soccorso più idonea, nei tempi previsti dalle normative vigenti, trasporto all’ospedale di riferimento per patologia e gravità – reti tempo-dipendenti, secondo protocolli condivisi a livello provinciale);
- redige il piano dell’emergenza provinciale in accordo con A.O.U.I. Verona e U.L.S.S. 9 Scaligera ed in ottemperanza con la programma zione regionale;
- gestisce direttamente con il proprio personale l’elisoccorso ed una postazione di automedica;
- monitora i posti letto di area critica;
- garantisce e gestisce il trasporto di equipe e organi per l’attività di trapianti;
- predispone e/o vidima i piani sanitari er gli eventi sportivi, ludici e di aggregazione sociale;
- predispone i piani in caso di maxiemergenza e li coordina direttamente;
- eroga formazione specifica al personale medico, infermieristico e volontario dei mezzi di soccorso;
- fa parte della rete formativa delle Scuole di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione e Medicina d’Urgenza ed Emergenza dell’Università degli Studi di Verona;
- gestisce, forma ed autorizza gli esecutori BLSD inseriti nel progetto Defibrillazione Precoce sul territorio;
- garantisce corsi di prevenzione pubblica: corsi nelle scuole e alla popolazione;
Per espletare le sue funzioni si rapporta costantemente, tramite specifici protocollo di intervento, con gli Enti preposti al soccorso tecnico (Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, Capitanerie di Porto e Protezione Civile).
Ambito territoriale e popolazione di riferimento
Il territorio e la popolazione di riferimento coincidono con quelli della Provincia di Verona: superficie di circa 3096 KMq suddivisi in 98 comuni, con una popolazione di circa 937.000 abitanti (fonte ISTAT). A questo si aggiunge la popolazione che a vario titolo transita dalla nostra provincia (città e lago i punti con maggiori presenze) che nel 2018 (fonte Camera di Commercio) sono state 17,7 milioni di presenze.
L’elisoccorso, essendo un mezzo integrativo, opera anche nelle provincie vicine di Vicenza, Padova, Mantova, Brescia e Trento.
Attività
La caratteristica distintiva dell’Unità Operativa è l’approccio multidisciplinare verso tutti i pazienti adulti, pediatrici e con patologie mediche o traumatiche.
L’attività assistenziale è disciplinata da protocolli interaziendali, aziendali e di UOC atti a regolamentare tutte le fasi della gestione del paziente.
Nella tabella sottostante è riportata l’attività degli ultimi 3 anni:
Attività | 2018 | 2019 | 2020 |
n. chiamate | 148.786 | 147.483 | 159.344 |
n. missioni | 73.093 | 76.654 | 75.862 |
n. servizi automedica | 7.141 | 10.414 | 8.421 |
n. servizi elisoccorso | 695 | 728 | 692 |
Profilo soggettivo
COMPETENZE PROFESSIONALI E MANAGERIALI
- Conoscenza dell’uso dei sistemi di governance, degli attuali strumenti di pianificazione sanitaria e delle ripercussioni decisionali sulle attività nell’ottica dell’attuazione dell’Atto Aziendale in conformità alle schede di dotazione ospedaliera
- Capacità di gestione delle risorse umane afferenti all’UOC e delle risorse tecnologiche nell’ottica dell’erogazione appropriata delle prestazioni assistenziali (sicura, efficace, efficiente e sostenibile).
- Attestazione di una continua attività di formazione ed aggiornamento.
- Capacità di lavorare per obiettivi secondo gli indirizzi aziendali e conoscenza del sistema di budget, con monitoraggio degli indicatori di risultato, organizzando, coerentemente con la programmazione strategica, i servizi e le risorse, nonché monitorandone l’implementazione.
- Promozione della formazione dell’equipe garantendo lo sviluppo delle competenze e dei collaboratori per portarli ad adeguata autonomia clinica ed interventistica nonché esperienza personale nell’area della formazione.
- Sviluppare le attività dell’Unità Operativa in maniera coerente con le indicazioni strategiche fornite dalla Regione e dlla Direzione Generale attraverso i documenti di programmazione Aziendali, sostenendo le attività assistenziali, di ricerca clinica e di formazione.
- Capacità di implementare progetti di formazione sul campo.
- Capacità di implementare nuovi modelli organizzativi per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività dell’Unità Operativa, di assicurare la corretta applicazione delle procedure operative, nella logica del miglioramento continuo.
- Esperienza nella gestione del sistema di qualità di Unità Operativa e nell’esercizio della governance clinica.
- Capacità di monitorare gli eventi avversi, di adottare le politiche aziendali del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti e adottare modalità e procedure in grado di minimizzare il rischio clinico per gli utenti e gli operatori.
- Sostenere l’evoluzione dell’UOC in UOC “paperless”.
- Conoscenza delle principali norme contrattuali relative alla gestione del personale.
- Capacità di favorire la positiva soluzione dei conflitti e costruire un buon clima organizzativo, di favorire il lavoro di gruppo e l’integrazione del personale della struttura di appartenenza con altre strutture aziendali e dipartimentali.
- Garanzia del rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promozione della conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita,
- Garanzia del rispetto e dell’applicazione della normativa in tema di sicurezza dei lavoratori (D. L.vo 81/2008).
COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIFICHE
- Curriculum scientifico consono per un’azienda ospedaliero-universitaria (docenze in ambito universitario, docenze nei corsi di emergenza – urgenza, pubblicazioni scientifiche)
- Esperienza maturata in qualità di Direttore di Centrali Operative 118 provinciali.
- Esperienza gestionale consolidata nell’area dell’emergenza – urgenza in ambito provinciale.
- Conoscenza, competenza ed esperienza professionale e gestionale, documentate e validate da una casistica quali-quantitativamente descritta, nei diversi ambiti della disciplina che connotano le attività dell’unità operativa a concorso; attività di coordinamento centrale operativa, attività in automedica, attività in elisoccorso.
- Capacità ed esperienza nel gestire maxi-emergenze in un territorio con presenza di strutture industriali di medio-grandi dimensioni con presenza di un aereoporto con traffico turistico/commerciale e con rete viaria complessa ad elevata frequentazione.
- Capacità nel gestire, congiuntamente a Prefettura e Questura, l’organizzazione di manifestazioni di rilevanza pubblica e internazionale.
- Capacità ed esperienza nell’elaborazione di protocolli interaziendali per patologie tempo-dipendenti: trauma maggiore adulto e bambino, IMA, stroke.
- Capacità ed esperienza nel definire protocolli e piani operativi per la gestione dell’emergenza territoriale: protocolli di centrale operativa, protocolli operativi per i mezzi di soccorso, protocolli clinici, favorendo l’integrazione tra ospedale e territorio.
- Capacità ed esperienza nel promuovere le iniziative vòlte al coinvolgimento dei soggetti presenti nel territorio quali Enti ed associazioni di volontariato.
- Esperienza di coordinamento, anche sovra aziendale, nel sistema di emergenza-urgenza.
- Esperienza come commissario per la stesura di capitolati e/o aggiudicazioni di gare aziendali o regionali inerenti l’emergenza-urgenza.
- Competenza ed esperienza come docente nella formazione a supporto delle funzioni vitali nei corsi dell’emergenza-urgenza nell’adulto e nel bambino, come ad esempio. BLSD, ILS, ALS, PTC avanzato, PALS….
2 | REQUISITI DI AMMISSIONE |
Gli aspiranti all’incarico devono essere in possesso, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R.. 484/1997, dei seguenti requisiti:
2.A Requisiti Specifici
– Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri; l’iscrizione al corrispondente albo dell’Ordine di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione all’avviso, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’Ordine in Italia prima dell’assunzione in servizio;
– Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque in una delle discipline oggetto dell’incarico, o discipline equipollenti e specializzazione in una delle o discipline equipollenti, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nelle discipline. La specializzazione è comunque richiesta per la disciplina di Anestesia e Rianimazione.
– L’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso gli enti di cui all’art. 10 del D.P.R. n. 484/1997 e e al D.M. 23 marzo 2000, n. 184.
– Curriculum Professionale ai sensi del punto 6) dell’allegato A) della DGRV n. 343/2013 in cui siano documentate specifica attività professionale ed adeguata esperienza.
– Attestato di Formazione Manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. D) del D.P.R. n. 484 del 10.12.1997. Si prescinde da tale requisito fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale fermo restando l’obbligo, per colui che ottiene l’incarico di acquisire l’attestato nel primo corso utile.
2.B Requisiti Generali
1. Cittadinanza Italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
Possono altresì partecipare, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.:
- i familiari dei cittadini di cui al punto precedente purché titolari del diritto soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- i cittadini di Paesi terzi titolari dello status di rifugiato;
- i cittadini di Paesi terzi titolari dello status di protezione sussidiaria;
2. Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’Azienda;
3. iscrizione nelle liste elettorali;
4. assenza di condanne penali che impediscano l’assunzione presso le pubbliche amministrazioni;
I requisiti prescritti (generali e specifici) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di partecipazione.
3 | PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE |
La domanda di partecipazione all’avviso, redatta su carta semplice – scritta con sistemi di video scrittura secondo lo schema FAC SIMILE di domanda allegato 1), datata e firmata, deve essere inoltrata entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, P.le A. Stefani 1, 37126 -Verona.
Qualora il termine di cui sopra cada in un giorno festivo, lo stesso è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande di ammissione all’avviso possono essere inoltrate:
- a mezzo del Servizio Postale, entro la data di scadenza stabilita dall’avviso, con raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona – Piazzale Aristide Stefani, 1 – 37126 Verona;
- a mano, entro la data di scadenza stabilita dall’avviso, presso l’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona – Piazzale Aristide Stefani, 1 – 37126 Verona, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, mercoledì anche dalle 14.30 alle 16.30. Sabato chiuso.
- per via telematica mediante ed esclusivamente dalla propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo protocollo.aovr@pecveneto.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione in formato pdf possibilmente in unico file e indicando nell’oggetto della PEC il bando cui si intende partecipare completo sia del numero di protocollo che del numero di repertorio.
Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinato all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata di cui deve essere titolare. Pertanto, non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria o non appartenente al candidato, anche se indirizzata all’indirizzo PEC aziendale sopraindicato. Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione all’avviso, l’invio ad un altro, ancorché certificato, indirizzo di posta elettronica di questa Azienda. Il candidato dovrà comunque allegare copia di documento di identità valido e sottoscrivere la domanda.
Anche la domanda inviata con PEC deve essere firmata. La sottoscrizione della domanda di partecipazione all’avviso in oggetto, inviata tramite PEC, deve essere effettuata con uno dei seguenti metodi:
- Sottoscrizione effettuata tramite firma digitale;
- Sottoscrizione effettuata mediante carta d’identità elettronica o carta nazionale/regionale dei servizi;
- Identificazione del candidato da parte del sistema informatico con i diversi strumenti previsti dalla vigente normativa (D.Lgs. 82/2005);
- Identificazione del candidato da parte del sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale PEC.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di domande inviate con PEC senza allegati, domande inviate con PEC i cui files allegati siano danneggiati o non apribili dal sistema informatico aziendale; entrambe queste circostanze comporteranno l’esclusione del candidato dalla procedura: si consiglia pertanto di allegare files in formato pdf.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo salvo quanto previsto in relazione all’invio tramite servizio postale per il quale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Il candidato ha l’onere di comunicare con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito.
Nella domanda i candidati devono autocertificare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m.i., quanto segue:
- il cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, il codice fiscale, n. telefono e indirizzo e-mail;
- il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, nonché un recapito telefonico. Il candidato ha l’onere di comunicare con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione a riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
- i titoli di cui al punto “Requisiti specifici di ammissione” ed in particolare:
- l’iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri;
- l’anzianità di servizio specifica con le precisazioni richieste, ovvero quanti anni svolti nella/e disciplina/e oggetto dell’avviso e/o in altre equipollenti, e se la stessa sia stata maturata presso Amministrazioni Pubbliche, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Istituti o Cliniche Universitarie salvo quanto previsto dal D.P.R. n. 484/1997 (vedi modulo allegato 1 per una corretta compilazione);
- la specializzazione in una delle discipline oggetto dell’avviso o altra disciplina equipollente, ovvero dieci anni di sevizio nella/e disciplina/e, specificando se la stessa sia stata conseguita ai sensi del D.Lgs. 257/91 o del D.Lgs. 368/99; in relazione alla specializzazione va indicata la data, la sede e la denominazione completa della sede universitaria, nella quale è stata conseguita; i titoli di studio conseguiti all’estero devono avere ottenuto, entro la data di scadenza del avviso, la necessaria equipollenza ai corrispondenti titoli di studio rilasciati dalle istituzioni universitarie italiane, secondo la vigente normativa;
- il possesso, qualora già conseguito, dell’attestato di Formazione Manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. D) del D.P.R. n. 484 del 10.12.1997 qualora conseguito. Si ricorda che tale attestato deve essere conseguito dall’incaricato entro un anno dalla nomina; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;
- eventuali ulteriori servizi prestati nella disciplina/discipline oggetto dell’avviso presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
- eventuali servizi prestati nella disciplina/discipline oggetto dell’avviso presso privati convenzionati, ospedali classificati o privati non convenzionati con tutte le specificazioni del caso;
- eventuali soggiorni di studio o addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina/discipline se svolti in rilevanti strutture italiane o estere di una durata non inferiore ad 1 anno con esclusione dei tirocini obbligatori;
- lo svolgimento di attività didattica come docente universitario o presso scuole per la formazione di personale sanitario con l’indicazione delle ore annue di insegnamento;
- di non essere stato dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- eventuali titoli ulteriori (es. corsi di aggiornamento);
- la dichiarazione della conformità all’originale delle copie della documentazione o delle pubblicazioni eventualmente allegate;
- di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione delle procedure concorsuali e nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196.
La domanda di ammissione all’avviso deve essere datata e firmata. La mancanza di firma costituisce motivo di esclusione.
La firma alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445/2000.
Al fine di una corretta redazione della domanda si consiglia di seguire scrupolosamente l’allegato 1 “domanda di partecipazione all’avviso”.
E’ responsabilità del candidato il corretto invio della domanda sia in formato cartaceo che elettronico.
4 | DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA |
Alla domanda di ammissione all’avviso devono essere allegati i seguenti documenti:
1) curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal candidato, in duplice copia, in cui siano documentate le attività professionali, di studio, direzionali – organizzative, nonché la specifica attività professionale nelle discipline oggetto del presente avviso, e sia evidenziata una adeguata esperienza, ai sensi ai sensi del punto 6) dell’allegato A) della DGRV n. 343/2013 facendo riferimento, in particolare, a quanto sotto indicato:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono locate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate dal Legale Rappresentante dell’Ente;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia e alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente Dipartimento o Unità Operativa di appartenenza;
d) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione con l’indicazione delle ore annue di insegnamento;
e) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla discipline in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ad un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. 484/1997;
f) alla produzione scientifica strettamente pertinente alla discipline DEGLI ULTIMI 5 ANNI, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché da impatto nella comunità scientifica.
I contenuti del curriculum esclusi quelli di cui alle lettere a) e c) possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.
Pertanto i candidati DEVONO PRESENTARE idonea documentazione relativa i punti a) e c), come di seguito indicato, pena mancata valutazione degli stessi:
a) tipologia delle istituzioni (di cui alla precedente lettera a) in cui sono locate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività deve essere certificata dalla Direzione Sanitaria delle strutture stesse;
c) la casistica (di cui alla precedente lettera c) con documentazione sottoscritta dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore di Dipartimento o Unità operativa di appartenenza
2) pubblicazioni: I candidati devono presentare esclusivamente le pubblicazioni più significative degli ultimi cinque anni in copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulta l’apporto del candidato, o che non siano edite a stampa.
Il candidato dovrà altresì inserire l’elenco completo delle pubblicazioni (sempre degli ultimi cinque anni) in ordine di data di pubblicazione indicando la tipologia delle singole pubblicazioni e specificando titolo, rivista, data di pubblicazione, tipo di apporto del candidato (1° autore o altro) – (allegato 2);
In alternativa i candidati potranno avvalersi della possibilità di allegare alla domanda di partecipazione la propria produzione scientifica su supporto informatico (CD o pen-drive).
3) elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
4) fotocopia di un documento di identità valido e fotocopia o autocertificazione del codice fiscale.
Non saranno valutati titoli o documentazione presentati oltre il termine di scadenza.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato.
Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e s.m.i., in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
5 | AMMISSIONE ED ESCLUSIONE CANDIDATI |
La verifica relativa alla presenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata dagli uffici competenti dell’A.O.U.I..
Il Direttore Generale dispone con proprio provvedimento l’ammissione od esclusione dei candidati con successiva pubblicazione del provvedimento stesso sul sito aziendale.
6 | COMMISSIONE ESAMINATRICE E MODALITA’ DI SELEZIONE |
6.A Commissione Esaminatrice
La Commissione è nominata dal Direttore Generale, secondo i criteri previsti dall’art. 15, comma 7-bis, lettera a) del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 come modificato dall’art. 4 D.L. 158/2012 convertito nella legge 189/2012, nonché secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. n. 343 del 19/3/2013.
La Commissione è composta dal Direttore Sanitario dell’A.O.U.I. Verona, da tre Direttori di struttura complessa nelle discipline dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del Ssn.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data e il luogo del sorteggio saranno pubblicati nel sito istituzionale dell’AOUI Verona www.aovr.veneto.it, nella sezione “concorsi”, almeno 15 giorni prima della data stabilita per il sorteggio.
La Commissione riceverà dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare e presenterà al direttore generale, al termine della procedura selettiva, una terna di candidati idonei, formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti, a seguito dell’esito di un’analisi comparativa riguardante:
– i curricula;
– i titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali;
– i volumi dell’attività svolta;
– l’aderenza al profilo ricercato;
– gli esiti del colloquio.
6.B Colloquio e valutazione del curriculum
I candidati saranno convocati al colloquio esclusivamente mediante pubblicazione della data e sede sul sito aziendale www.aovr.veneto.it nella sezione “Concorsi” almeno 15 giorni prima senza ulteriore convocazione a domicilio.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’avviso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
La Commissione dispone complessivamente di 80 punti, 50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio.
La valutazione del curriculum professionale avviene con riferimento:
− alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
− alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
− alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza (massimo punti 20);
− alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
− ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alle discipline in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art.9 del DPR n.484/1997 (massimo punti 2);
− alla produzione scientifica strettamente pertinente alle discipline, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nelle specificche discipline con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.
Il superamento della prova del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Sulla base della valutazione complessiva, la Commissione presenta al Direttore Generale, per il seguito di competenza, la terna di candidati idonei, accompagnata da una relazione della Commissione, redatta in forma sintetica; la terna dei candidati idonei e la relazione sono pubblicati sul sito internet dell’Azienda prima della nomina.
7 | TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI |
Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda di ammissione al presente avviso saranno trattate ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il procedimento in corso.
8 | RESTITUZIONE DEI DOCUMENTI |
Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni dalla ricezione della comunicazione di idoneità) i candidati potranno ritirare i titoli presentati per la partecipazione al presente avviso presso l’Area Acquisizione Personale Dipendente dell’U.O.C. Gestione Risorse Umane, Personale universitario in convenzione e rapporti con l’Università Ospedale Borgo Trento, Padiglione n. 26.
9 | CONFERIMENTO DELL’INCARICO |
Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla Commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta.
Il conferimento dell’incarico sarà effettuato dal Direttore Generale, entro 12 mesi dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione.
L’Azienda, in caso di dimissioni o decadenza del dirigente cui è stato conferito l’incarico nei due anni successivi il conferimento dell’incarico stesso, non procederà alla sostituzione di quest’ultimo con uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
Ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i.:
- l’incarico avrà durata pari a 5 anni con possibilità di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve;
- il Dirigente è sottoposto alle verifiche previste dalla normativa vigente, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione.
Al momento dell’attribuzione dell’incarico, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona, nella persona del Direttore Generale, e l’incaricato, stipuleranno un contratto di lavoro di diritto privato.
All’assegnatario dell’incarico sarà corrisposto specifico trattamento economico.
Ai sensi dell’art. 15-quater del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502, l’incarico comporta l’obbligo di rapporto esclusivo fatto salvo quanto previsto dal 4° comma del medesimo articolo;
Ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 484 del 10.12.1997 e dell’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., il conferimento dell’incarico quinquennale comporta l’obbligo da parte dell’incaricato di conseguire l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, primo comma, lettera d) del citato decreto, al primo corso utile indetto dalle amministrazioni competenti.
Il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Il Direttore neo incaricato è soggetto ad un periodo di prova di sei mesi, decorrenti dalla data di nomina, eventualmente prorogabili di ulteriori sei mesi.
Per quanto non previsto dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia ed al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992, al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 ed al D.P.R. n. 484 del 10.12.1997, nonché ai CC.CC.NN.L. per l’area della Dirigenza Sanitaria del Ssn, nonché al contenuto del D.L. 158/2012, convertito nella L. 189/2012 e di quanto contenuto nella Delibera di Giunta Regionale n. 343 del 19 marzo 2013, avente ad oggetto:“Approvazione del documento concernente la disciplina per il conferimento degli incarichi di Direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, e del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, convertito nella L. 8 novembre 2012, n. 189”.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla revoca del presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, qualora i candidati selezionati siano meno di tre, su iniziativa del Direttore Generale e informato il Collegio di Direzione, di ripetere per una sola volta la procedura di selezione.
Il profilo professionale del dirigente da incaricare, i curricula dei candidati, la relazione della commissione sono pubblicati sul sito internet dell’azienda prima della nomina. Sono altresì pubblicate sul medesimo sito, le motivazioni della scelta da parte del Direttore Generale, qualora intendesse nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio nell’ambito della terna predisposta dalla Commissione.
Per informazioni rivolgersi all’Area Acquisizione Personale Dipendente dell’UOC Gestione Risorse Umane, Personale universitario in convenzione e rapporti con l’Università dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona dalle ore 10.00 alle ore 12.00– sabato e festivi esclusi – Tel. 045/8121645 o 045/8121636 o consultare il sito aziendale “www.aovr.veneto.it”.
Il Direttore UOC Gestione Risorse Umane personale universitario in convenzione e rapporti con l’Università Dott.ssa Laura Bonato
(seguono allegati)