Secondo dati Terres des hommes, 61% ragazzi è stato vittima
(ANSA) – ROMA, 11 NOV – “Il bullismo non e’ uno scherzo e non e’ una ragazzata, non possiamo permetterci di sminuire questo fenomeno. Quindi siamo qui per dare forza, voce e sostegno per accendere i fari su temi cosi’ importanti, perche’ il Senato vuole fare la sua parte”. L’ha detto il senatore questore Antonio De Poli in una conferenza stampa organizzata al Senato per presentare le attivita’ della Fondazione Libra di Padova, su prevenzione e contrasto al bullismo, in tutte le sue forme, e contro la violenza di genere a scuola e al lavoro. Citando i dati dell’osservatorio Indifesa-Terres des Hommes-Scuola Zoo risalenti a febbraio scorso, De Poli ha evidenziato che il 68% dei giovani ha detto di aver assistito a episodi di bullismo, il 61% ha dichiarato di esserne stato vittima e il 60% di non sentirsi al sicuro quando e’ on line. “Si tratta di una violenza che lascia cicatrici enormi e il lockdown le ha aumentate. Non a caso il 93% degli adolescenti ha dichiarato di sentirsi solo”, ha aggiunto. Dal punto di vista legislativo, il senatore ha poi ricordato l’approvazione della legge n.71/2017 concentrata sul cyberbullismo, che “e’ stato un primo passo, non sufficiente a mio avviso”, mentre ora al Senato, nelle commissione Affari costituzionali e Giustizia, e’ in corso la discussione su un disegno di legge contro il bullismo. Quindi ha concluso: “La parola d’ordine e’ prevenire”, indicando tra gli strumenti di prevenzione “sicuramente lo sport, che e’ sinonimo di aggregazione, un importante antidoto contro il bullismo. Per questo motivo e’ fondamentale investire sullo sport, come abbiamo fatto con il Recovery plan”. (ANSA). SUA 11-NOV-21 12:56 NNNN