(ANSA) – ROMA, 13 GIU – “Il giudizio di Confartigianato sul decreto sblocca-cantieri è puntuale: anche nel settore normativo, così come in edilizia, la stabilità è un fattore positivo e fondamentale. La deroga di due anni è un passo in avanti ma ciò che serviva e non è stato fatto è una profonda rivisitazione del Codice degli appalti. Da aprile scorso, guarda caso, come ci ha detto il presidente dell’Ordine degli ingegneri di PADOVA, Massimo Coccato, da aprile i bandi di progettazione sono calati. E’ tutta colpa dell’incertezza normativa”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando il giudizio espresso da Confartigianato VENETO sul decreto sblocca-cantieri, che è stato approvato oggi dalla Camera. “Bisogna ridare centralità alla qualità della progettazione – aggiunge – ed è indispensabile programmare le opere, velocizzare le procedure”. Secondo De Poli bisogna abolire “la Centrale per la programmazione delle opere pubbliche. Trasformiamola in un’Agenzia unica di programmazione, con l’obiettivo di semplificare, sburocratizzare, facilitare gli iter dei cantieri per sbloccare le opere appunto”.(ANSA). DEZ-COM 13-GIU-19 16:29 NNN