Caro-bollette, ecco le prime misure per cittadini e imprese!

 

Cari Amici,

l’apertura di questa newsletter è sul tema del caro-bollette.

CARO-BOLLETTE: ECCO LE PRIME MISURE!

A distanza di meno di 2 settimane dal giuramento del Governo Meloni, la maggioranza di Centrodestra ha portato a casa le prime importanti misure per rispondere all’emergenza del CARO-BOLLETTE di Cittadini e Imprese.

Sono prime risposte che vanno nella giusta direzione.

  • 9,5 miliardi verranno stanziati nel prossimo Decreto (che verrà approvato dal Governo e poi dal Parlamento)
  • Altri 21 miliardi invece saranno previsti (sempre contro il caro-energia) dalla Manovra

Sono numeri significativi che dimostrano la determinazione con cui questo Governo e questa maggioranza di Centrodestra intendono fronteggiare le questioni.

I problemi richiedono risposte urgenti.

Lo abbiamo detto fin dall’inizio, non possiamo perdere tempo.

Ecco perché sosteniamo l’impegno dell’Esecutivo in Europa affinché si arrivi a una soluzione comunitaria che contrasti, una volta per tutte, le speculazioni e l’eccessiva volatilità dei prezzi.

I Cittadini marchigiani ci guardano.
Abbiamo il dovere di dare il massimo, in una situazione che è difficile e complessa.

Lo dobbiamo fare sapendo che dalle scelte di questa classe dirigente dipenderà il destino di cittadini famiglie e imprese della nostra Regione.

In Parlamento questa settimana – in agenda mercoledì – voteremo la NADEF (Nota di aggiornamento al documento di Economia e finanza). Si tratta di un documento tecnico che però contiene i numeri più importanti sulla Manovra, che approveremo poi entro fine anno.

REDDITO DI CITTADINANZA

E’ un tema di cui mi sono occupato durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al Governo Meloni, in Senato.

Ieri la notizia della truffa sul reddito di cittadinanza, scoperta dalla Guardia di finanza di Ascoli Piceno.

 

Lo sapete che il 75% dei beneficiari del reddito non ha mai firmato un contratto di lavoro?

I famosi “navigator” hanno finito per svolgere una professione-fantasma.

Tutto ciò conferma quanto ripeto ormai da tempo: bisogna distinguere tra chi ha realmente bisogno e non può lavorare e chi invece non ne ha necessità.

Serve un ‘tagliando’ a questo strumento che, così come è stato concepito, si è rivelato un vero e proprio fallimento.

Concludo con una questione che mi è stata segnalata da molte imprese, soprattutto piccole medie imprese, del territorio marchigiano.

PNRR

Dall’avvio del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, il costo delle opere è aumentato del 40%.

Al momento, è previsto un Fondo finalizzato a consentire il pagamento dei maggiori costi determinati dagli aumenti in questione.

Le risorse ci sono ma fino al 31 dicembre.

All’Esecutivo, pertanto, chiederemo di predisporre una proroga.

Il Pnrr è un’opportunità che va colta ma non possiamo prescindere dal nuovo quadro. Con i rincari delle materie prime e il caro-energia, le imprese rischiano di rimanere al palo con cantieri fermi e lavori bloccati. La vera spada di Damocle nel Pnrr è proprio data dagli aumenti dei costi dei materiali.

ALLUVIONE MARCHE

Ecco un articolo del Resto del Carlino con le mie richieste al Governo ad un mese e mezzo dall’alluvione nelle Marche

 

 

Numana. 2 posti di istruttore amministrativo contabile

Unione Montana Alta Valle del Metauro. Selezione per contabili

Università di Urbino. 2 posti di ricercatore

Università di Macerata. 9 posti di ricercatore

Arpam. 3 posti di Operatore Tecnico

Civitanova Marche. 1 posto di contabile

Urbino. 2 posti di educatore professionale

Fabriano. 1 posto di estetista

Civitanova Marche. 1 posto per elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili

Civitanova Marche. 1 posto di cucitore

Jesi. 1 posto di impiegato amministrativo

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buon proseguimento,

Antonio