De Poli presenta il “Festival della legalità: noi cittadini liberi”

IL COMUNE DI CARMIGNANO DI BRENTA È PROTAGONISTA

Il Sindaco e Vice presidente di Avviso Pubblico Eric Pasqualon: “la cultura e la conoscenza
sono gli unici strumenti per combattere l’indifferenza su ogni forma di illegalità che minaccia la giustizia e la democrazia.”

 

“Noi cittadini liberi”. È questo lo slogan del festival della Legalità promosso dal Comune di
Carmignano di Brenta (Padova). A presentarlo oggi in Senato è stato il Senatore Antonio De Poli,
alla presenza del Sindaco di Carmignano di Brenta e vice presidente di Avviso Pubblico Eric
Pasqualon, del consigliere delegato alla Cultura e alla Legalità Lorena Bisi, dell’Amministrazione
Comunale tutta e più di 60 cittadini carmignanesi.

Dal 16 marzo al 23 novembre Carmignano di Brenta ospiterà la prima edizione di questa importante
kermesse culturale resa possibile grazie al contributo ministeriale “per iniziative legalità e per la
tutela degli amministratori vittime di atti intimidatori”, come ha evidenziato il Senatore De Poli. “Al
Governo e in Parlamento siamo sensibili su questi temi. Abbiamo investito oltre 6 milioni nel
Fondo dedicato alla promozione della legalità nei territori. Il nostro Comune ha ottenuto un
contributo in tal senso per realizzare questa importante iniziativa per la quale si è attivata un’intera
comunità, grazie al contributo fondamentale e vitale delle associazioni del territorio”. “Tantissimi
gli appuntamenti nel calendario. Protagonisti saranno le scuole e soprattutto i giovani. Le istituzioni
hanno il dovere di sostenere queste iniziative. E’ vitale, infatti, promuovere il rispetto delle regole e, più in generale, i valori che fanno parte del Dna della nostra democrazia”, ha detto De Poli che ha
poi rimarcato l’importanza centrale dell’educazione: “La legalità va coltivata e trasmessa e si
sviluppa a partire dal mondo della scuola, coinvolgendo in primis le nuove generazioni che sono la
nostra speranza e il nostro futuro”.

L’obiettivo del Festival della Legalità è quello di informare e sensibilizzare la cittadinanza tutta
sulle molteplici tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia, con particolare
attenzione al fondamentale ruolo rivestito dalla società civile nella difficile lotta contro ogni forma
di mafia. Un ampio spazio sarà dedicato al dialogo con le nuove generazioni, con il coinvolgimento
della Scuola primaria e della Scuola Secondaria di primo grado con occasioni di dibattito e
riflessione dedicate agli studenti.

Infatti, sabato 16 marzo alle ore 10.00 ci sarà un corteo dalla Scuola Secondaria Ugo Foscolo che
proseguirà fino a piazza Marconi fronte Municipio dove avverrà il flashmob “Noi cittadini liberi”
con un momento di riflessione sulla tematica della legalità con una mostra a cielo aperto realizzata
dagli studenti e dagli artisti dell’associazione ARTIS.

“Sabato prossimo si svolgerà un flash mob con una mostra di disegni e opere artistiche realizzate
dagli studenti che hanno voluto così rappresentare il significato e il valore dei primi 12 articoli della
nostra Costituzione. La Carta costituzionale è la cosa più importante che abbiamo: qualsiasi
progetto di educazione e promozione della legalità non può che partire dalla Carta e dai suoi
principi fondamentali. Sono i ‘pilastri’ su cui si poggia la vita dello Stato e delle nostre comunità”,
spiega De Poli.

Inoltre verrà affissa una targa in Municipio con cui il Comune di Carmignano di Brenta aderisce
alla campagna di Avviso Pubblico “un impegno a diffondere la cultura della legalità”.
In occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle
mafie celebrato il 21 marzo, si apre lo scenario dell’Auditorium Comunale con la rappresentazione
teatrale “’Ndrangheta”; mentre lunedi 25 marzo la sala consiliare ospiterà l’ex magistrato italiano Pietro Grasso con la presentazione del libro “Il mio amico Giovanni”, una preziosa testimonianza
che racconta la propria esperienza di magistrato impegnato nella lotta alle mafie.
In occasione invece della Giornata nazionale della legalità celebrata il 23 maggio, sarà dedicato un
importante momento all’evento “Amministratori sotto tiro”, un rapporto di Avvio Pubblico,
un’associazione di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della
legalità e della cittadinanza responsabile, in cui vengono elencate le minacce e le intimidazioni
mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali. Sarà un’occasione per mettere a
confronto una testimonianza di un Sindaco del sud e di un Sindaco del nord minacciati da questi
comportamenti illegali. A seguire ci saranno la firma della Carta di adesione ad Avviso Pubblico da
parte degli amministratori che vi parteciperanno e la cena della legalità a sostegno della campagna
“metti il bene in comune” per sensibilizzare e sostenere i progetti dedicati agli amministratori
pubblici.
Sabato 25 maggio verrà inaugurato il murales ideato dal CCR e realizzato in un muro esterno della
Scuola Secondaria Ugo Foscolo; mentre lunedì 27 maggio ci sarà un momento di riflessione sulla
mafia di oggi con la presentazione del libro “La cattura, i misteri di Matteo Messina Denaro e la
mafia che non cambia” con la partecipazione dell’autore Salvo Palazzolo.
La prima edizione del Festival della Legalità, oltre ad approfondire la tematica legata alla lotta alle
mafie, affronterà anche il tema del gioco d’azzardo patologico. In particolare saranno dedicato due
momenti: martedì 9 luglio ci sarà la presentazione del libro di Umberto Folena “Perché il gioco
d’azzardo rovina l’Italia?” con la partecipazione anche del Dott. Sava e della Dott.ssa Zanon del
Dipartimento Dipendenze SERD dell’Ulss 6 Euganea per la presentazione delle iniziative di
contrasto al gioco d’azzardo patologico; e giovedì 25 luglio andrà in scena la rappresentazione
teatrale “Mister Jakpot, vincere è facile”.

Sempre nel mese di luglio, i ragazzi carmignanesi dai 14 al 19 anni con il progetto “Ci sto? Affare
fatica” si impegneranno in una esperienza di cittadinanza attiva a riqualificare il bene comunale
confiscato alla mafia presente nel territorio. La ricca kermesse prosegue con il tour della legalità dal 11 al 13 ottobre, un week end nella terra colpita dalla mafia all’insegna della cultura e della
conoscenza della tante storie che hanno segnato la città di Palermo.
Il sipario dell’intera rassegna culturale si chiuderà sabato 23 novembre con il concerto della
BandOrchestra G.Bovo “Parole e musica sulla legalità” e con l’occasione ci saranno la visione del cortometraggio realizzato dai ragazzi del CCR e la premiazione del concorso letterario “Noi cittadini liberi” riservato agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado.
Il Sindaco di Carmignano di Brenta e Vice Presidente di Avviso Pubblico dichiara “ siamo
orgogliosi di presentare la prima edizione di questo importante festival qui in Senato, ospiti del Senatore Antonio De Poli che ringrazio. La cultura e la conoscenza di queste tematiche sono gli unici strumenti per combattere l’indifferenza su ogni forma di illegalità che minaccia la giustizia e la democrazia. In questa ricca kermesse abbiamo coinvolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo Carmignano-Fontaniva, il Consiglio Comunale dei ragazzi e tante realtà associative carmignanesi”.
Il Consigliere delegato alla Cultura e alla Legalità Lorena Bisi dichiara:“ Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche legale alla legalità. Infatti, ampio spazio sarà dato alla partecipazione e al coinvolgimento delle scuole carmignanesi. Auspicando di un presenza importante agli eventi in programma, vi auguro un buon festival