In Senato il Festival della Legalità, noi Cittadini liberi promosso dal Comune di Carmignano di Brenta

Cari amici,

stamani in Senato della Repubblica ho avuto il privilegio di ospitare e promuovere a livello nazionale un’iniziativa che arriva dal territorio.

Parliamo del Festival della Legalità, noi Cittadini liberi, promosso dal Comune di Carmignano di Brenta, di cui parleremo tra poco.

Erano presenti il Sindaco del Comune Eric Pasqualon, che riveste anche il ruolo di vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, un’associazione che, certamente, non ha bisogno di presentazioni. Un network di Comuni impegnati, da Nord a Sud, nel contrasto all’illegalità e nell’adozione di iniziative culturali e di sensibilizzazione come ha fatto in maniera lodevole il Comune di Carmignano appunto; Lorena Bisi, consigliere comunale di Carmignano di Brenta, con delega alla Cultura e alla Legalità e Giulia Magneco, responsabile comunicazione di Avviso Pubblico.

Come dicevo, Avviso Pubblico è una rete di Comuni, di cui Carmignano di Brenta fa parte.

Oggi Carmignano presenta a livello nazionale appunto il festival della Legalità.

Da sabato prossimo 16 marzo al 23 novembre verranno promossi e organizzate una serie di iniziative. Sarà poi il Sindaco, insieme alla Consigliera Bisi ad entrare nel dettaglio dell’illustrazione del programma.

Mi limito ad evidenziare due aspetti: il ruolo della scuola e quello importantissimo dei giovani.

La scuola è uno strumento fondamentale per la trasmissione di valori come il rispetto, la legalità e la conoscenza della Costituzione.

Dobbiamo sempre tenere a mente che la legalità si sviluppa a partire dall’istruzione e dall’educazione delle giovani generazioni.

La legalità, cioè il senso del rispetto per le regole, non è un sentimento innato, ma un sentimento che va coltivato e trasmesso, per cui serve un’attività di educazione.

Ecco perché è importante educare: i giovani devono saper comprendere il valore della giustizia ed allontanare i disvalori dell’illegalità.

Dunque, quando parliamo di legalità non basta l’arma della repressione che,  eppure, è importante.
Gli amministratori – e il Comune di Carmignano di Brenta con questa iniziativa lodevole ce lo dimostra – hanno una grande responsabilità che è quella di alzare le antenne e mettere in campo quelle azioni concrete per prevenire fenomeni come la corruzione e l’illegalità.

Le istituzioni hanno il dovere di sostenere queste iniziative.

Proprio per questo motivo, come Governo e Parlamento, abbiamo fortemente voluto le risorse del Fondo (in capo al Ministero dell’Interno) dedicato alla promozione della legalità, destinato agli Enti locali  i cui amministratori locali abbiano subito episodi di intimidazione.

Quest’anno abbiamo previsto 6 milioni di euro per questo importante strumento (aumentandoli di 1 milione rispetto agli anni precedenti).

Bisogna fare di più, anche e soprattutto per sostenere le attività e l’impegno dei Comuni che come quello di Carmignano di Brenta lavorano e si impegnano in maniera concreta per promuovere quei valori che fanno parte del Dna della nostra democrazia.

 

Lo dico con cognizione.

Mi fa piacere che sabato prossimo, 16 marzo, in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, si svolgerà – a Carmignano di Brenta – un flash mob dal titolo “Noi cittadini liberi” con una mostra a cielo aperto realizzata da giovani studenti, alunni della scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e artisti dell’associazione Artis.

Sono tantissime le iniziative ma, visto che siamo in Parlamento, vorrei focalizzarmi su questa. Sapete perché?

Perché il flash mob di sabato sarà  una mostra di disegni e opere artistiche (in senso ampio) realizzati dai ragazzi che hanno voluto così raccontare e rappresentare il significato e il valore dei primi 12 articoli della nostra Costituzione.

La Carta costituzionale è la cosa più importante che abbiamo.

Qualsiasi progetto di educazione e promozione della legalità non può che partire dalla nostra Carta e soprattutto dai primi 12 articoli che, come sapete, racchiudono i principi fondamentali.

Sono i principi fondamentali della nostra democrazia.

Sono i pilastri della nostra casa, su cui si poggia la vita dello Stato, delle nostre istituzioni e delle nostre comunità.

Grazie ragazzi, grazie al Sindaco e alla consigliera Bisi, grazie ad Avviso pubblico per quello che fate!

Antonio

INTERVISTE 

FOTOGALLERY

CONFERENZA STAMPA