Manovra, l’impegno per la ricostruzione!

novembre 29, 2022

Cari Amici,

apro questa newsletter esprimendo, innanzitutto, un pensiero di sincera vicinanza e solidarietà alla popolazione di Ischia, tragicamente colpita da una frana che ha causato vittime e dispersi. Sono vicino, con il cuore, a queste comunità e ringrazio i soccorritori che, senza sosta, stanno lavorando incessantemente per aiutare i cittadini in difficoltà e ricercare i dispersi!

La tragedia di Ischia è arrivata a due mesi dall’alluvione delle Marche.

ALLUVIONE

Come vi preannunciavo nella scorsa newsletter, sono complessivamente 400 MILIONI I FONDI STANZIATI DAL GOVERNO PER LE MARCHE.

Oltre ai 200 milioni già stanziati nel Decreto legge,
sono previsti in Manovra 200 milioni nel 2023 per il ripristino delle infrastrutture pubbliche e private e per gli interventi strutturali per la riduzione del rischio nelle aree colpite dalla bomba d’acqua che ha colpito le Marche lo scorso 15 settembre.

Sono RISORSE che testimoniano il nostro impegno per la RICOSTRUZIONE!
Un prima e importante MISURA che risponde al bisogno di RIPARTENZA di cittadini famiglie e imprese!

Venerdì scorso mi sono recato a Frontone, Serra Sant’Abbondio e Sassoferrato, Comuni colpiti dall’alluvione insieme ad Ostra, Barbara, Cantiano, Trecastelli, Senigallia.

Insieme al consigliere regionale delle Marche, Giacomo Rossi, ho incontrato i sindaci Maurizio Greci (Sassoferrato); Ludovico Caverni (Serra Sant’Abbondio) e Daniele Tagnani (Frontone), i quali – così come il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti nelle scorse settimane – mi hanno fatto un quadro dei danni subiti dalle comunità locali. LEGGI IL BLOG

Concludo con una buona notizia!

IMPRESE

E’ arrivato ieri il via libera della Commissione Europea ai 50 milioni di euro per sostenere le imprese delle Marche che hanno subito perdite a causa del conflitto in Ucraina.
Il blocco commerciale ha colpito questo territorio e, dunque, queste risorse rappresentano un’importante e significativa iniezione di liquidità.
La guerra russo-ucraina, come sappiamo, ha prodotto effetti maggiori sulle Marche rispetto alla media italiana, essendo questa regione maggiormente esposta verso quei mercati.