“Lo spread fiscale tra l’Italia e l’Europa è di 18,6 miliardi di euro. La flat tax è una proposta del centrodestra che serve a lasciare più risorse a famiglie e imprese e a creare un circolo virtuoso positivo nella nostra economia. L’Italia non ha bisogno di assistenzialismo ma di uno Stato che sia amico delle imprese”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli intervenendo nel dibattito, nel giorno dell’Assemblea nazionale di Confartigianato, che si è svolto stamane a Roma. “Le altre priorità a tutela del mondo artigiano sono la riforma del Codice degli appalti, la web tax, meno burocrazia, la rivoluzione di Impresa 4.0 che deve coinvolgere anche le pmi”. Secondo De Poli “per creare un’Italia a misura di piccola e media impresa, bisogna sostenere l’accesso al credito ed eliminare la zavorra dei debiti della Pubblica amministrazione che, oggi, ammontano a 55 miliardi. I tempi medi per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione è di 96 giorni, ben al di sopra dei 30 prescritti dall’Unione europea. In questo contesto, il Senato rappresenta un esempio virtuoso: Palazzo Madama paga in 33 giorni le fatture. E’ un esempio virtuoso da seguire”, conclude il Senatore Questore De Poli.