“A partire da domenica prossima, 3 maggio, ben 2500 lavoratori delle Terme Euganee resteranno senza ammortizzatori sociali. Il Governo cosa pensa di fare? Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo intervenga immediatamente trovando una soluzione in extremis entro la settimana che consenta a questi lavoratori di avere accesso al Fondo integrativo salariale: parliamo di persone che, con l’inizio del lockdown, non ricevono un euro da febbraio”: Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che accoglie l’allarme lanciato dal segretario generale della Fisascat, Marco Bodon: “C’è chi come i rappresentanti sindacali Marco Bodon e Mauro Dilavanzo hanno annunciato uno sciopero della fame. Dobbiamo sostenere, con il massimo delle nostre energie, la loro battaglia. Chiedo al Governo di attivarsi prevedendo l’estensione della NASPI per i lavoratori con contratto a tempo determinato e di stanziare risorse adeguate e straordinarie per il FIS. Non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. La situazione è insostenibile e ci auguriamo che da Roma, prima di domenica prossima, arrivi una risposta efficace”.