Covid: De Poli (Udc), avvocato ipovedente escluso da reddito ultima istanza

Roma, 11 mag – (Nova) – “La storia di Alberto Vitale, avvocato di 51 anni, del Foro di Padova, ha dell’incredibile. Stiamo parlando di una persona ipovedente che e’ escluso dal reddito di ultima istanza, introdotto dalla legge n. 27/2020. Si tratta di una palese discriminazione ingiustificabile. Chiediamo al ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e al ministro per le Disabilita’, Erika Stefani, di intervenire e di valutare se e’ necessario eventualmente rivedere le disposizioni in essere che, ad oggi, prevedono che tale sussidio non sia previsto per i soggetti beneficiari di assegno di invalidita’”. Lo afferma il senatore dell’Udc Antonio De Poli, che aggiunge: “della questione, di recente, in un articolo pubblicato lo scorso 6 maggio, se n’e’ occupato il quotidiano ‘Il Dubbio’. All’avvocato Vitale, che appartiene al Foro di Padova, e’ stato quindi negato uno strumento di sostegno importante, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale. Chiediamo all’esecutivo di porre rimedio a questa situazione che, come e’ ovvio, non riguarda solo l’avvocato Vitale ma anche centinaia e centinaia di altre persone”.

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