Crisi aziendali e caro-energia: bisogna fare presto!

Cari Amici,

apro questa newsletter veneta dedicando ampio spazio ancora al tema del CARO-ENERGIA e, ancora, alle CRISI AZIENDALI nei nostri territori.

Partiamo dall’EMERGENZA ECONOMICA E SOCIALE del caro-bollette.

E’ urgente un intervento da parte del Governo.

NOI CHIEDIAMO DI FARE “DEBITO BUONO” A TUTELA DELLE FAMIGLIE E DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE che stanno affrontando un lockdown economico e sociale.

Sabato scorso, la CGIA di Mestre ha lanciato un allarme: gli aumenti peseranno, in questo primo trimestre, per un importo pari a 13 miliardi di euro sulle piccole medie imprese.

Questo SOS non deve cadere nel vuoto.

In parallelo, al Governo chiediamo una strategia energetica efficace che tenga conto di una prospettiva più ampia, aumentando quindi la produzione nazionale di gas e valutando la possibilità di intervenire in sede Ue per la creazione di sito di stoccaggio comunitario.

Il CARO-ENERGIA sta impattando in maniera importante sulla vita di tutti, in modo particolare di famiglie, piccole medie imprese, ma anche di quel tessuto associativo e mondo del volontariato che svolgono una funzione essenziale nelle nostre comunità.

Allo stesso modo, l’aumento delle bollette energetiche sta impattando negativamente sulle scuole paritarie.

SCUOLE PARITARIE

Ho accolto l’appello del presidente provinciale Fism Padova, Mirco Cecchinato, e di tutto il mondo delle SCUOLE PARITARIE. Il caro-energia, infatti, interessa, fra gli altri, anche il mondo delle scuole materne paritarie che vanno tutelate e bisogna intervenire al più presto per scongiurare un aumento delle rette che rischierebbe solo di aggravare il carico sulle famiglie

Cosa chiedo? Il Governo preveda nel decreto allo studio di prevedere misure specifiche di defiscalizzazione.

Leggi l’articolo di oggi sul Mattino di Padova

ASSOCIAZIONI E MONDO DEL VOLONTARIATO

Il Governo non si dimentichi di chi, come il mondo dell’associazionismo e del volontariato, ogni giorno, garantisce sostegno e aiuto alle fasce sociali più deboli della nostra società come anziani, malati cronici e persone con disabilità. Gli aumenti spropositati delle bollette di luce e gas rischiano, infatti, di mettere in ginocchio la realtà del non-profit.

Cosa chiedo? Il Governo includa il mondo del ‘sociale’ nel provvedimento allo studio contro il caro-energia.

Ora mi occupo di alcune delle CRISI AZIENDALI che, purtroppo, stanno interessando la nostra Regione.

In Parlamento, la scorsa settimana, ho portato all’attenzione del Governo due casi in modo particolare: la crisi della ALTERNAPAK di San Pietro in Gu e quella della VALVITALIA di Due Carrare.

In entrambi i casi ho presentato due interrogazioni parlamentari urgenti indirizzate sia al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali che al ministro  dello Sviluppo economico.

 

CASO ALTERNAPAK. Il Governo deve intervenire per salvare gli oltre 90 posti di lavoro. Dobbiamo far sentire con forza la voce delle istituzioni. Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire la continuità produttiva del sito e soprattutto mantenere gli attuali livelli occupazionali.

Leggi l’articolo sul Gazzettino

GUARDA QUI. Guarda il video con il mio intervento sulla Alternapak.

 

CASO VALVITALIA

Allo stesso modo, dopo le notizie sulla Valvitalia di Due Carrare, ho chiesto al Governo di aprire un tavolo sulla Valvitalia , con il duplice obiettivo di scongiurare la chiusura dello stabilimento in questione e, quindi, di salvaguardare i posti di lavoro. E’ in gioco il futuro di 85 persone e delle loro famiglie

Vaccari Global. 10 autisti per trasporti nazionali e internazionali

Arpav. 1 posto di dirigente tecnico

Arpav. 2 posti di dirigente

Avepa. 4 posti di Specialista informatico

Azienda Ospedaliera Verona. 1 posto di dirigente medico

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di elettricista

Arcole. 1 posto di Istruttore tecnico

Cornuda. 1 posto di Manutentore

Este. 4 posti di amministrativi  

Jesolo. 3 posti di Istruttore direttivo tecnico

Trissino. 1 posto di contabile

Vestenanova. 1 posto di  istruttore tecnico

Vigonza. 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico

Ipab Cima Colbacchini, Bassano del Grappa. 1 posto di infermiere

Iov, Padova. 1 posto di ingegnere

Iov, Padova. 1 posto di architetto

Istituto Zooprofilattico delle Venezie. 2 posti di addetti ai laboratori

Istituto Zooprofilattico delle Venezie. 1 posto di dirigente veterinario

Vi ringrazio per l’attenzione.

Buona settimana,

Antonio