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Decreto Aiuti, ecco le ultime novità!

maggio 20, 2022

Cari Amici,

sono trascorsi 86 giorni dall’inizio del conflitto in Ucraina, avvenuto il 20 febbraio scorso.

la settimana politica si è conclusa con l’informativa del Presidente del Consiglio, avvenuta ieri in Senato, sulla situazione in Ucraina.

A distanza di una settimana dalla missione italiana negli Stati Uniti,
il capo del Governo ha indicato chiaramente le priorità dell’Italia che noi condividiamo.
L’obiettivo, per noi, è arrivare alla pace, per il bene del popolo ucraino, di noi italiani e dell’Europa.

Siamo convinti che sia necessaria UN’AZIONE PIÙ INCISIVA SUL FRONTE DEI NEGOZIATI per arrivare alla pace e alla stabilità in Ucraina.

E’ questo un traguardo che abbiamo l’obbligo morale di perseguire per il bene innanzitutto del popolo che è stato aggredito ma anche per le conseguenze sociali a cui questo conflitto sta portando.
Per il bene anche dell’Italia e degli italiani è indispensabile arrivare a un cessate-il-fuoco. Questa è la strada da percorrere.

L’Italia è per il dialogo, e noi stiamo dalla parte di chi vuole LA PACE.

Cambio argomento.

Come Vi preannunciavo nelle newsletter precedenti, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DECRETO AIUTI del Governo, ecco le novità del testo ufficiale del provvedimento.

Si tratta di un decreto corposo anche in termini economici: 16,7 miliardi.

Ecco i principali contenuti del Decreto con le ultime novità introdotte:

Bonus 200 euro una tantum contro l’inflazione sotto i 35.000 euro per lavoratori dipendenti e pensionati. Una novità: il bonus verrà erogato anche ai lavoratori autonomi ma la soglia verrà definita con decreto attuativo dal Mef
Proroga del bonus sociale per le bollette di luce e gas
Buono da 60 euro per abbonamenti trasporto pubblico locale, regionale e interregionale anche ferroviario;
Esteso e rafforzato il credito di imposta alle imprese per le spese di luce e gas;
130 mln alle industrie che hanno forti interscambi con le aree del conflitto;
20 mln alle aziende agricole
Credito di imposta per il settore dell’autotrasporto
3 mld ai cantieri del Pnrr e non solo (contro i rincari dei materiali)
Esteso al 31 dicembre 2022 il superbonus 110% per le villette unifamiliari
Sostegno ai Comuni per accoglienza profughi
Garanzie al 100% ISMEA per imprese agricole e della pesca
Tassa sugli extraprofitti

LEGGI LE SLIDE ILLUSTRATIVE SUL DECRETO AIUTI

Mi occupo di SANITA’ PUBBLICA.

In questi due anni di pandemia, a maggior ragione, ci siamo resi conto dell’importanza di MEDICI INFERMIERI E SANITARI. Oggi, superata l’emergenza, i riflettori dei media forse si stanno spegnendo ma non si può e NON SI DEVE SPEGNERE LA NOSTRA ATTENZIONE verso un problema che più volte ho posto all’attenzione delle istituzioni in questi anni.

Parlo della CARENZA DI PERSONALE SANITARIO.

Lo dice chiaramente un dossier pubblicato dal Sole 24 Ore:

Se da un lato si sbloccano le risorse del PNRR (Piano nazionale di Ripresa e resilienza) sulla Missione Salute per una SANITA’ TERRITORIALE, che risponda da vicino alle esigenze dei territori, con le CASE DI COMUNITA’ E GLI OSPEDALI DI COMUNITA’, dall’altro lato non mancano i nodi da sciogliere.

Nelle prossime settimane – questo è il dato positivo – partiranno i bandi per la costruzione di 1350 case di comunità e 400 ospedali di comunità.

C’è un “ma”.

Servono almeno 40.000 professionisti sanitari in queste strutture.

AL Governo chiederò – in un’interrogazione al ministro della Salute, Roberto Speranza – quali azioni intenda porre in atto per risolvere questo problema.
NOI CHIEDIAMO AL GOVERNO DI STANZIARE LE RISORSE ADEGUATE e di programmare sulla base delle necessità che arrivano dalle Regioni, da Nord a Sud.

Non possiamo perdere questa occasione.

Servono risposte. Per tutelare (nei fatti) la SALUTE DEGLI ITALIANI.

La salute dei cittadini, prima di tutto.