Roma, 22 mar – (Nova) – Il decreto Sostegni “va sicuramente migliorato nel corso dell’esame in Parlamento. E’ evidente che serve un nuovo scostamento di bilancio: al governo chiederemo un decreto Sostegni bis che incrementi le risorse destinate alle imprese, alleggerisca i vincoli per accedere agli indennizzi (va abbassata la soglia del 30 per cento di calo di fatturato) e soprattutto bisogna intervenire sulla liquidità con una proroga della moratoria sui finanziamenti e con un esonero, almeno per tutto il 2021, di tributi come Imu sugli immobili strumentali, Tari (tassa sui rifiuti) e Tosap (tassa occupazione suolo pubblico)”. Lo afferma in una nota il senatore Udc Antonio De Poli. “Secondo la Cna il 75 per cento delle piccole medie imprese rimane tagliato fuori dagli aiuti attuali. Come ha evidenziato il presidente di Confartigianato Veneto, Roberto Boschetto, solo il 5 per cento delle imprese artigiane della provincia di Padova, finora, ha avuto accesso ai ristori – continua De Poli secondo cui – è impensabile che soprattutto le piccole medie imprese, le cui attività sono rimaste ferme o sono state fortemente ridimensionate, non ricevano adeguati indennizzi. Dobbiamo lavorare in questa direzione”, conclude.