Roma, 11 mag. (askanews) – “Il comparto termale, uno dei più penalizzati dalla crisi, che sta gradualmente ricominciando a lavorare, deve fare anch’esso i conti con la crisi energetica. Serve mettere in campo un sistema di aiuti più efficace e a lungo termine. In Senato chiederò al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e al presidente del Consiglio Mario Draghi di inserire nel decreto aiuti anche alberghi e hotel termali tra le ‘imprese energivore’ in modo da usufruire dei benefici fiscali e di innalzare al 40 % il credito di imposta per lo sconto in bolletta di luce e gas”. Lo dichiara in una notail senatore Udc Antonio De Poli che annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governo sugli aiuti a sostegno di hotel e strutture termali. “Se guardiamo ai due anni precedenti, nelle Terme Euganee, il bacino termale più grande d’Europa, si sono registrate le presenze che, prima, si registravano in un solo anno. Secondo i calcoli dei rappresentanti di categoria, le imprese alberghiere hanno registrato un ammanco di circa 360 milioni di euro di ricavi. Adesso che si intravedeva una prospettiva di ripresa, pesa su questo settore – così come in altri comparti produttivi – lo choc energetico. Per questo motivo, riteniamo opportuno che, in vista del prossimo provvedimento del Governo, si mettano in campo misure e azioni più incisive. Dobbiamo proteggere le nostre imprese. Solo così riusciremo a tutelare, al tempo stesso, gli interessi di lavoratori e famiglie”, conclude De Poli. Pol/Bac 20220511T132651Z