DL FISCALE, DE POLI: GOVERNO INVERTA LA ROTTA SU PMI (9Colonne) Roma,15 nov – “Le piccole e medie imprese rappresentano il cuore del sistema-Italia. Per queste ragioni ho accolto l’appello di Confartigianato Padova che nei giorni scorsi ha consegnato nelle mani del prefetto di Padova un dossier contro il Dl fiscale mettendo in evidenza alcuni elementi negativi che sovraccarica le aziende di adempimenti inutili e costosi. Dal 2008 in poi sono stati oltre 500.000 le piccole e medie imprese che hanno dovuto chiudere i battenti. Bisogna invertire la rotta”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli che, intervenendo nel dibattito sul Dl Fisco, aggiunge: “Il Decreto Fiscale, così come è stato concepito, rischia di costare 106 milioni di euro a causa di novità come Pos e Spesometro. Basti pensare al fatto che, nel Decreto fiscale del Governo – continua De Poli – , si abbassa a 5000 euro la soglia dei crediti Ires, Irpfe, Irap e Iva oltre la quale è necessario apporre il visto sulle dichiarazioni. L’UDC si schiera dalla parte delle piccole e medie imprese: chiediamo al Governo di correggere il tiro”, conclude De Poli.