“I rincari sulle materie prime sono come una corda pronta a strozzare le imprese edili che ora rischiano seriamente il fallimento. Le aziende, in molti casi, si trovano purtroppo con i cassetti fiscali pieni ma senza liquidità. Come Centrodestra il nostro impegno è sbloccare i crediti individuando una soluzione normativa che deve porre fine alle incertezze. Se un’azienda ha un credito ma non riesce a cederlo alla banca, si va inevitabilmente verso la chiusura e il fallimento e non possiamo permettercelo”. Lo afferma il senatore Antonio De Poli, candidato del Centrodestra in Senato ad Ancona-Pesaro-Urbino che aggiunge: “Accolgo le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal presidente di Ance Ancona, Fabio Fiori. Molte aziende sono ferme. I cantieri rischiano di non partire e i materiali stanno aumentando vertiginosamente. Il Centrodestra – lo abbiamo scritto nel nostro programma – proprio per sostenere con forza il settore dell’edilizia si è impegnato a una profonda revisione e semplificazione del Codice degli appalti. Bisogna lavorare per garantire alle imprese un contesto normativo certo”.