Fase 2: De Poli (Udc), dare certezze su ripartenza attività termali

Roma, 20 mag. (Adnkronos) – “Al governo chiediamo che le strutture termali possano lavorare a pieno ritmo, comprese saune, bagno turco e centri-benessere. Presenterò oggi stesso un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con la quale chiederò al governo di autorizzare al più presto, in tempi certi, l’apertura negli stabilimenti termali di centri benessere e centri estetici e di assicurare certezze su tempi e modalità per la riaperture di queste attività”. Lo afferma il senatore UDC, Antonio De Poli. “Ricordiamo -spiega- che l’Istituto superiore di sanità ha evidenziato che non ci sono evidenze scientifiche sulla trasmissibilità del virus in ambiente termale. Il Governo è in ritardo: il Dpcm di qualche giorno fa, di fatto, paralizza le attività di queste strutture. Va detto, infatti, che bloccare il lavoro dei termali vuol dire tenere fermo un intero territorio che, come le Terme Euganee – bacino termale più grande d’Europa – vive di turismo e dà lavoro a oltre 6000 persone nel territorio. A livello nazionale, parliamo di 378 stabilimenti e di 65.000 addetti. E’ fondamentale superare questa inspiegabile diversità di trattamento tra i settori e proteggere albergatori, da una parte, e lavoratori, dall’altra”. (Pol-Vam/Adnkronos)

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