Green pass, il decreto va migliorato!

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter vorrei esprimere il mio plauso per un grande traguardo.

Con il riconoscimento di PADOVA URBS PICTA, Padova città murata, come patrimonio Unesco dell’umanità, cerimonia che si è svolta sabato a Palazzo della Ragione, alla quale ho avuto l’onore di partecipare   – il Veneto e l’Italia intera si sono svegliati più ricchi.

Padova è di nuovo Patrimonio Unesco dell’Umanità.

E’ per noi veneti un momento di grande gioia.
Siamo fieri della bellezza e del patrimonio storico-artistico che si trova nella nostra regione.
Il Veneto – con Padova Urbs Picta – diventa la regione con il maggior numero di siti Unesco.

Gli affreschi della Cappella degli Scrovegni sono uno straordinario biglietto da visita per il  Veneto.
La scuola di Giotto ha rivoluzionato l’arte. Come ho detto nelle dichiarazioni alla stampa: questo risultato appartiene prima di tutto ai cittadini, ai veneti e ai padovani,  a coloro che amano questa città e si sono impegnati per valorizzarla.
Sono certo che questo “sigillo” aiuterà la nostra economia  e, adesso, come istituzioni dobbiamo impegnarci tutti, a prescindere dalle appartenenze politiche, affinché si sfrutti l’immagine di un nuovo sito UNESCO in Veneto e a Padova per promuovere il turismo e rilanciare la nostra economia e il tessuto socio-economico. LEGGI IL BLOG

E, adesso, mi occupo del decreto del Governo sul GREEN PASS.

E’ l’ultima novità introdotta da un provvedimento che, come sappiamo, entrerà in vigore il 6 agosto.

ECCO LE NOVITA’.

  • Il green pass deve essere mostrato da tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni. Sono esentati «i soggetti che hanno idonea certificazione medica».
  • Il certificato ha una validità di 9 mesi;
  • Ottiene il green pass chi ha ricevuto la prima dose di vaccino, oppure ha un certificato di guarigione nei precedenti sei mesi, oppure ha effettuato un test molecolare o antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti e ha avuto esito negativo;
  • Per ottenere e scaricare il green pass bisogna aver ricevuto un sms con il codice authcode che dovrà essere inserito sulla pagina Internet gov.it oppure sulla app Immuni. Sulla app IO, invece, compare direttamente.
  • Il pass servirà dal 6 agosto agli over 12 in zona bianca per l’accesso a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici. Ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all’aperto).
  • Il green pass servirà anche in piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso. Il green pass, che già è necessario per partecipare a feste di nozze, visitare parenti nelle residenze per anziani e accedere alle sale d’attesa dei pronto soccorso consente anche (da subito) di entrare nei reparti ospedalieri per far visita ai familiari ricoverati.
  • Non riaprono i battenti le discoteche, né all’aperto né al chiuso

 

Alla riapertura dell’Aula, questa settimana, presenterò un’interrogazione parlamentare: il DECRETO SUL GREEN PASS VA MIGLIORATO.

Come ho detto fin dall’inizio, il Green pass deve essere uno strumento per frenare i contagi, non per rallentare la ripartenza delle attività economiche e delle imprese.

Se, da una parte, è indispensabile evitare altri lockdown e chiusure, dall’altra parte, dobbiamo evitare che a pagare siano gli imprenditori di settori come commercio, ristorazione, turismo e termali, ad esempio, che in questo anno di pandemia hanno già pagato un prezzo molto alto.

La verifica del possesso dei requisiti previsti per accedere nei locali, oggi a carico degli esercenti, rischia di diventare un aggravio burocratico.

ECCO LA MIA PROPOSTA: Prevedere dei controlli a campione da parte delle forze dell’ordine e non a carico degli esercenti nei locali.

Il certificato verde non deve trasformarsi in un ostacolo burocratico! LEGGI IL MIO BLOG.

 

Concludo con il DECRETO SOSTEGNI BIS, approvato la scorsa settimana in Senato.
Vi ripropongo, se le avete perse, le slide illustrative con i contenuti principali del provvedimento.

 

Arpav. 4 posti di Assistente Tecnico

Ulss 5 Polesana. 10 posti di infermiere

Ipab Muzan, Malo. 4 posti di Operatore Socio Sanitario

Ipab. Umberto I, Montebelluna. 1 posto di segretario direttore

Ipab “Luigi Mariutto”, Mirano. 1 posto di assistente sociale

Ordine delle professioni infermieristiche di Treviso. Silea. 1 posto di assistente amministrativo contabile

Ipab “Morelli Bugna”, Villafranca di Verona. 2 posti di operatore socio sanitario

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di direttore di struttura complessa per l’U.O. Direzione medica ospedaliera – Oderzo

Arpav. 46 posti di vari profili professionali

Ulss 6 Euganea. Direttore di Struttura Complessa U.O.C. Direzione delle Professioni Sanitarie  

Montecchio Maggiore. 1 posto di Istruttore direttivo

Sant’Anna di Alfaedo. 1 posto di istruttore direttivo

Tezze sul Brenta. 1 posto di Istruttore Direttivo

Vicenza. 1 posto di istruttore direttivo

Regione Veneto. 6 posti di assistente economico

Regione Veneto. 4 posti di specialista amministrativo

Regione Veneto. 6 posti di assistente tecnico

Regione Veneto. 4 posti di assistente informatico

Regione Veneto. 30 posti di collaboratore professionale

Croce Verde Padova, 1 posto di istruttore direttivo

Croce Verde Padova. 1 posto di  istruttore tecnico-amministrativo

Grazie per l’attenzione,

Buona settimana a tutti!

Antonio De Poli