Imprese agricole, serve un Piano di aiuti europeo!

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter, questa settimana, la crisi dell’AGRICOLTURA che si sta facendo particolarmente sentire nelle province della nostra Regione.

Il costo dei fertilizzanti è salito del 214%. I rincari riguardano anche e soprattutto i carburanti come il gasolio il cui costo è raddoppiato. Vengono coltivati il 10% in meno dei terreni, soprattutto per quanto riguarda le coltivazioni a granoturco e mais.

La situazione è difficile. Proprio per questo motivo, in Parlamento ho portato avanti con forza le battaglie in favore delle imprese agricole, soprattutto le piccole e medie aziende.

Abbiamo ottenuto primi importanti risultati. Ora però bisogna proseguire in questa direzione.

Ecco alcune delle novità previste dal DECRETO AIUTI:

  • 180 milioni per l’accesso alle garanzie Ismea sui mutui alle piccole e medie imprese agricole che abbiano registrato un incremento dei costi per l’energia, per i carburanti o per le materie prime nel corso del 2022;
  • il rifinanziamento del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura” per 20 milioni di euro presso il Mipaaf, a sostegno delle aziende agricole per far fronte ai danni economici causati dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia;
  • la possibilità di incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il settore agricolo
  • l’applicazione di aliquote ridotte sia in materia di accisa che di imposta sul valore aggiunto con la riduzione al 5% dell’Iva per quanto riguarda i carburanti.

Inoltre, ricordiamo che per dare respiro a cittadini e imprese, infine, è stato rinnovato il taglio delle accise sui carburanti (fino all’8 luglio 2022).

Sono PRIME RISPOSTE importanti al mondo agricolo.

Purtroppo, siamo consapevoli che BISOGNA FARE DI PIU’.

Al Governo chiediamo di farsi portavoce degli interessi dei nostri agricoltori nelle sedi comunitarie affinché dall’Europa arrivi un PIANO DI AIUTI EUROPEO DESTINATO ALLE IMPRESE AGRICOLE dei Paesi più colpiti come l’Italia.

 

Concludo questa prima parte con una notizia di servizio.

Le aziende agricole e agroalimentari potranno usufruire del 40% del credito di imposta per le spese sostenute nel 2021 e nel 2022 per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. E’ stato infatti pubblicato sul sito delle Agenzie delle entrate il provvedimento che definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito di imposta per gli anni 2021 e 2022 a favore delle imprese agricole. GUARDATE QUI

CAPITOLO AUTONOMIA

In queste settimane sta tornando d’attualità il dibattito sull’AUTONOMIA.

E’ un tema su cui tutto il CENTRODESTRA marcia unito.  Noi chiediamo che venga concluso l’iter che, da anni, i cittadini veneti aspettano dopo il referendum . La strada è stata tracciata.
Rispetto ad altri percorsi (di cui si parla in questi giorni), io credo che non sia il momento né di resettare tutto e ripartire da zero inaugurando nuovi percorsi, né tanto meno di accettare compromessi al ribasso. Bisogna tenere conto delle indicazioni che sono arrivate dai cittadini veneti che, nel 2017, hanno democraticamente espresso la volontà di portare a casa questa riforma che va nella direzione di ammodernare le nostre istituzioni.

Al Governo noi chiediamo tempi certi sulla legge quadro in Parlamento.
Tutto il resto è fumo.

RIFORMA DEL TERZO SETTORE

Un eccesso di vincoli burocratici rischia di bloccare e imbrigliare l’operatività dello straordinario mondo del volontariato. Nei giorni scorsi ho accolto le preoccupazioni espresse da molte associazioni di Volontariato che, rispetto al Codice del terzo settore, lamentano la presenza di macchinose procedure burocratiche che, soprattutto nelle piccole realtà, rappresentano un ostacolo, anziché un aiuto al non-profit.
Chiedo al Governo un intervento normativo per semplificare i processi e snellire la mole di nuovi adempimenti burocratici. Il mio pensiero va alla miriade di piccole associazioni che, non avendo contenuti patrimoniali rilevanti, svolgono le loro attività con le quote degli associati.

Queste realtà del mondo del VOLONTARIATO e del NON-PROFIT rappresentano un patrimonio dei nostri territori. Vanno tutelate!

 

SCUOLE PARITARIE

Concludo con la crisi delle SCUOLE PARITARIE che rappresentano un pilastro della scuola pubblica.
A Padova, solo per fare un esempio, chiuderanno 5 istituti paritari: due in città e altri tre in provincia, a
Pontelongo, Arzegrande e Veggiano. Tradotto in parole povere: 150 bambini resteranno senza scuola materna.
La situazione, purtroppo, è analoga se non peggiore nelle altre province della nostra regione: Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo.

Al Governo chiediamo fondi straordinari. Dal 2010 ad oggi i contributi statali sono calati
; al contrario le rette aumentano e molte famiglie rinunciano a iscrivere i propri figli. Di riflesso, le scuole sono costrette a chiudere i battenti.

Ulss 8 Berica. 16 posti di Collaboratori Amministrativi

Azienda Zero. 8 posti di Dirigente medico – disciplina Anatomia Patologica

Montagnana. 1 posto di Istruttore Direttivo

Maserada del Piave. 1 posto di Istruttore Tecnico

Montebello Vicentino. 1 posto di Istruttore

Montegrotto Terme. 2 posti di Collaboratore Tecnico Operaio

Valdagno. 1 posto di manutentore

Vigonovo. 1 posto di Istruttore Tecnico

Ipab “Dott. Umberto e Alice Tassoni” Cornedo Vicentino. 5 posti di oss

Provincia di Treviso. 5 posti di Istruttore Gestionale

Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario. 4 posti di impiegato

Azienda Zero. 14 posti di dirigente medico – Disciplina Neurologia

Azienda Zero. 15 posti di Dirigente medico – disciplina cure palliative

Mansue’. 1 posto di  Istruttore Direttivo Amministrativo-Contabile

Mogliano Veneto. 2 posti di Istruttore tecnico

Montecchio Maggiore. 1 posto di Istruttore direttivo

Piazzola sul Brenta. 1 posto di  Agente di polizia locale

Valdagno. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Infrastrutture Venete Srl, Padova. 1 posto di Collaboratore d’ufficio

Ipab Villa Serena, Lonigo. 4 posti di Oss

Provincia di Treviso. 6 posti di Istruttore Tecnico

Arcole. 1 posto di istruttore tecnico

Creazzo. 1 posto di Contabile

Jesolo. 2 posti di Istruttori Informatici

Rubano. 1 posto di Funzionario tecnico

San Michele al Tagliamento. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Verona. Selezione per Agente di polizia locale

Vi ringrazio per l’attenzione,

 

Buona settimana,

Antonio