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Incentivi per chi assume, la nostra priorità è il lavoro

giugno 27, 2023

Business People Handshake Greeting Deal at work.

Cari Amici,

ieri è stata la Giornata internazionale contro la droga.

Su questo punto c’è il massimo impegno del Governo e di tutta la maggioranza.

Contrastare lo spaccio di stupefacenti deve essere una priorità di tutti.

E’ una battaglia di civiltà, che deve essere condotta con la mente e con il cuore al bene delle nuove generazioni, soprattutto dei più giovani su cui, purtroppo, numeri alla mano, si registra un aumento di consumo di sostanze illegali. Droga vuol dire orrore, dolore, morte, ma anche e soprattutto non essere protagonisti della propria vita.

Si deve intervenire attraverso una campagna massiccia di comunicazione e di prevenzione.
LIBERI DALLE DROGHE, SALVIAMO I NOSTRI GIOVANI.

Parto da un dato positivo. A comunicarcelo è l’ISTAT.

Disoccupazione giovanile in calo. NEL 2022 – 1,4 PUNTI RISPETTO AL 2021. È un segnale sicuramente positivo che mette in luce il buon lavoro finora svolto dal governo e dalla maggioranza in Parlamento. Come dico spesso, non è tempo di cantare vittoria. Avanti su questa strada. Bisogna continuare lavorare a testa bassa!

Questo dato ci dice che la politica dell’assistenzialismo non paga.

I sussidi: è giusto darli a chi ne ha bisogno e non può lavorare.
Al contrario, a chi invece può essere formato ed indirizzato nel mercato del lavoro.

In questa direzione vanno alcune misure introdotte nel DECRETO LAVORO, approvato in via definitiva la scorsa settimana in Senato.

In questa newsletter evidenzio buone notizie!

INCENTIVI PER CHI ASSUME I PERCETTORI DI ASSEGNO DI INCLUSIONE

Ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato i beneficiari del nuovo Assegno di inclusione (introdotto con il Decreto Lavoro, leggi qui le slide di approfondimento) verrà riconosciuto esonero contributivo al 100%, cioè fino a 8000 euro l’anno, per 12 mesi.

L’esonero sale a 24 mesi in caso di trasformazione di un contratto a termine.

INCENTIVI PER CHI ASSUME GIOVANI UNDER 30 NEET

Un altro incentivo va a chi assume, dall’1 giugno scorso fino a fine 2023, giovani under 30 Neet , ovvero che non studiano né lavorano, registrati al programma “Iniziativa occupazione giovani”. In questo caso esonero contributivo al 60% per 12 mesi. Incentivo cumulabile con altri incentivi.

INCENTIVI PER CHI ASSUME A TEMPO DETERMINATO PERCETTORI ASSEGNO INCLUSIONE

In caso invece di assunzione con contratto a tempo determinato o stagionale ai beneficiari dell’Assegno di inclusione è riconosciuto uno sgravio del 50%, fino a un massimo di 4mila euro l’anno, per 12 mesi.

Il decreto Lavoro conferma il cambio di impostazione politica: con il centrodestra si volta pagina, basta con l’assistenzialismo che non ha funzionato.

Con questo provvedimento abbiamo introdotto misure a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie, dando risposte concrete in un periodo in cui aumenta il costo della vita.

Concludo questa prima parte con il PNRR.

Su questo tema – che è di centrale importanza e su cui sto ricevendo in queste settimane molte sollecitazioni da parte dei territori – sono intervenuto in Senato in dichiarazione di voto sulla MOZIONE DELLA MAGGIORANZA. GUARDA IL VIDEO

Sia l’Istat che Bankitalia hanno rivisto al rialzo le stime di crescita del PIL: +1,3%.

È il segno che questo Governo sta lavorando bene e con competenza.

Sappiamo che le prospettive di crescita della nostra Nazione – come ci ha ricordato l’OCSE – dipenderanno dalla capacità del nostro Paese di mettere a terra le risorse europee del Next Generation EU.

Questo è un obiettivo essenziale per una crescita duratura e consolidata.

In Parlamento, la scorsa settimana, abbiamo chiesto all’Esecutivo alla luce del nuovo quadro socio-economico, di tenere conto del nuovo contesto e quindi di condividere il percorso di revisione del Piano con il Parlamento, aggiornandolo con l’inserimento del capitolo Repower EU.

Parliamo di investimenti che aiutano imprese, famiglie e territori a far fronte al caro-energia.

IL PNRR È UNA SFIDA DI TUTTI!

In questa seconda parte della newsletter vorrei concentrarmi su tre temi: edilizia, pesca e un’iniziativa a Vicenza con sindaci e amministratori locali.

EDILIZIA

La settimana scorsa, a Roma, insieme al presidente uscente ANCE Padova Alessandro Gerotto, ho partecipato all’Assemblea nazionale Ance.

A Padova ieri l’assemblea Ance ha eletto la nuova presidente, Monica Grosselle, a cui vanno le mie più sincere congratulazioni.
Per noi del Centrodestra l’edilizia è un settore cruciale che fa da traino alla nostra economia.
Togliere i freni e non metterei bastoni fra le ruote alle imprese, questa è la direzione giusta, intrapresa dal Governo, per far crescere i nostri territori e creare ricchezza e lavoro!

VICENZA

Nuovi scenari politico-amministrativi: protagonisti i territori.
Ho promosso a Vicenza un’iniziativa formativa e di confronto molto proficua e utile, con sindaci e amministratori locali

Abbiamo parlato delle prospettive dei nuovi assetti territoriali, anche grazie a riforme come quella delle PROVINCE, ma anche pensando alle nuove sfide come COMUNITÀ ENERGETICHE E AMBITI TERRITORIALI SOCIALI.

Grazie al contributo del sindaco di Bressanvido Luca Franzé e di Luciano Gallo (esperto di sviluppo territoriale), ho voluto accendere i riflettori su diversi temi come ad esempio le novità che riguardano appunto, da un lato, le Comunità energetiche (e quindi gli incentivi allo studio per favorire gli obiettivi di decarbonizzazione e autonomia energetica fissati dall’Agenda 2030) e, dall’altro lato, gli Ambiti territoriali sociali che saranno i protagonisti del welfare del futuro per realizzare le progettualità sul territorio. LEGGI QUI

PESCA

Sabato scorso la manifestazione di pescatori e operatori ittici a Chioggia.

Sono contrario al nuovo piano sulla pesca proposto dalla Commissione Ue.

Il nuovo Piano, infatti, (che penalizza la pesca a strascico) rischia di condannare il nostro Paese a dipendere dalle importazioni dei prodotti ittici.

La mia priorità è salvaguardare il futuro di imprese, lavoratori e famiglie. È una questione che il Governo sta seguendo con la massima attenzione, ascoltando le istanze delle associazioni del settore pesca. Ciò che noi come maggioranza di Centrodestra chiediamo alle istituzioni di Bruxelles è di considerare l’impatto economico e sociale di questo Piano.

WEEKEND NEL TERRITORIO

Dalla 38a edizione della Festa della Trebbiatura a Campodoro alla visita a Piazzola sul Brenta della Biennale di scultura e alla rassegna di Pittura “Gocce d’Arte”; , all’inaugurazione (sempre a Piazzola) del Centro di raccolta intercomunale, un’opera importante per la tutela dell’ambiente e la cura del territorio, a disposizione di tutti i cittadini dei Comuni di Campodoro, Limena, Piazzola sul Brenta e Villafranca Padovana: sono diverse le iniziative a cui ho preso parte e mi hanno visto impegnato nel territorio da venerdì a domenica.

A Padova ho avuto l’onore di prendere parte a un sopralluogo sulla statua del Gattamelata in piazza del Santo a Padova con gli esperti dell’Università di Padova per il programma conservativo del monumento equestre, mentre venerdì tappa alla caserma “G. Carpin” di Padova, dove ho partecipato alla cerimonia ufficiale in occasione del 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

In questa seconda parte mi concentro su due argomenti del territorio: Decreto Alluvioni e Pesca.

DECRETO ALLUVIONI

Chiedo al Governo l’ampliamento della lista dei Comuni marchigiani, colpiti dai recenti eventi

alluvionali, per i quali è stato concesso lo stato di emergenza.

Nelle prossime newsletter Vi aggiornerò con l’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri e al ministro delle Politiche del mare e della Protezione civile.

Come ha evidenziato il presidente della Camera di commercio, Gino Sabatini, nel corso dell’audizione alla Commissione Ambiente alla Camera, in occasione dell’esame del Dl Alluvioni -, l’eccezionale ondata di maltempo ha messo in ginocchio anche altri Comuni limitrofi che aspettano risposte dalle istituzioni.

PESCA

Sabato scorso la manifestazione di pescatori e operatori ittici ad Ancona.

Sono contrario al nuovo piano sulla pesca proposto dalla Commissione Ue.

Il nuovo Piano, infatti, (che penalizza la pesca a strascico) rischia di condannare il nostro Paese a dipendere dalle importazioni dei prodotti ittici.