“E’ il tempo del lutto (12 morti sulle strade in un weekend di cui 5 a Jesolo) ma è tempo anche e soprattutto di riflettere. E’ un bollettino inaccettabile. Serve certamente educare alla sicurezza nelle scuole, inasprimento delle pene soprattutto per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti ma tutto ciò non basta: serve un Piano straordinario per l’estate in grado di garantire maggiori controlli sulle strade e soprattutto fuori dalle discoteche. Bisogna mettere le forze dell’ordine nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro. Non ha senso inasprire le pene se poi non si fanno i controlli”. Lo afferma in un post pubblicato sul suo blog il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Oggi il capo della Polizia Franco Gabrielli ha detto che sono due gli elementi all’origine dell’aumento degli incidenti stradali: distrazione causata da uso di telefoni cellulari alla guida, ad esempio, e consumo di alcol e droga. La vita dei nostri giovani va difesa. Mi stringo affettuosamente ai familiari ed amici di tutte le vittime e, in modo particolare, alle comunità di Jesolo, Musile di Piave e San Donà di Piave, teatro di due dei tragici incidenti avvenuti. La politica si unisca in questa battaglia per fermare le stragi del sabato sera. Non è una questione di colori politici. E’ una battaglia per la VITA”, conclude De Poli.