Cari amici,
questa mattina su mia iniziativa si è tenuta una conferenza stampa di presentazione della mostra “Succisa Virescit”, di Alessio Schiavon, veneto e padovano (originario di Villafranca padovana).
La Mostra è stata inserita nell’ambito di una serie di eventi promossi dal Comune di Cassino per commemorare l’80esimo anniversario della distruzione del Monastero avvenuta nel 1944 da parte delle forze alleate durante la Seconda guerra mondiale.
Erano presenti il Sindaco di Cassino Enzo Salera, Antonio Fargnoli direttore del Palazzo della Cultura di Cassino, Danilo Grossi assessore alla Cultura del Comune di Cassino e Roberto Capitanio, curatore della mostra, ma anche l’Abate di Montecassino Don Luca Fallica, oltre al vicepresidente della provincia di Padova, Vincenzo Gottardo.
Le celebrazioni di questa drammatica pagina della nostra storia cominceranno il 15 febbraio prossimo e culmineranno il 15 marzo quando a Cassino sarà prevista la presenza autorevole e prestigiosa del Presidente della Repubblica.
Nel 1944 circa 250 aeroplani bombardarono e distrussero la magnifica Abbazia di Montecassino.
Il suo motto è l’arte vince sempre. Io aggiungerei: l’arte può essere ed è un grande strumento di comunicazione per non dimenticare.
La bellezza delle arti (che è un linguaggio universale) entra nelle nostre menti per ricordarci lo straordinario valore della pace (soprattutto in un momento storico molto difficile come quello attuale, alla luce di qunato sta accadendo in Ucraina e MO).
Nelle sue opere Schiavon rievoca la distruzione, è vero, attraverso opere che si colorano di grigio e grigio-scuro ma – ed è questo l’elemento che mi ha colpito – ci ricorda quanto sia importante la ricostruzione, la rinascita. Lo fa attraverso il colore, il suo registro linguistico, il linguaggio proprio dell’arte.
La mostra sarà inaugurata il 10 febbraio prossimo e sarà visitabile fino al 21 marzo 2024.
Vi invito a visitarla! Andiamo numerosi a Cassino, per rendere omaggio all’arte di Alessio Schiavon, per commemorare attraverso l’arte il nostro passato e, soprattutto, per ricordare che attraverso l’arte è anche possibile rinascere!
Antonio
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CONFERENZA STAMPA
