Manovra. Meno tasse e più lavoro

Antonio De Poli

3 anni ago

Covid-19 frontline healthcare and essential workers

Cari Amici,

Sabato scorso, a Padova, si è svolto il meeting annuale del CUAMM Medici con l’Africa, l’organizzazione non governativa più importante che si occupa, da oltre70 anni, di tutela del diritto alla salute in Africa.

È una realtà di cui il Veneto è particolarmente orgogliosa.

È il volto più bello dell’Italia, quello della solidarietà. Con le loro attività e iniziative, quando si recano in Africa, portano con sé il cuore dell’Italia solidale che batte in difesa delle persone più fragili e contro le diseguaglianze

Un grazie di cuore a medici, infermieri, operatori sanitari, ricercatori scientifici, studenti, sostenitori e volontari del Cuamm. LEGGI IL BLOG

La settimana scorsa, proprio in Senato, ho promosso un’iniziativa per celebrare l’impegno di CUAMM Medici con l’Africa. Come ha detto più volte Papa Francesco, ‘la malattia non fa differenza tra ricchi e poveri’. La pandemia ce lo ha insegnato. La salute è un diritto universale. L’Africa è il continente a cui oggi sempre di più l’Italia e l’Europa devono guardare con maggiore attenzione. Cuamm Medici con l’Africa è un modello di cooperazione allo sviluppo. LEGGI IL BLOG

GUARDA QUI. Il servizio di Triveneta su CUAMM Medici con l’Africa in Senato.

Oggi, in Senato, comincerà l’iter parlamentare per l’approvazione della Manovra.

Il nostro obiettivo è ridare ossigeno al Paese con il taglio delle tasse, la proroga delle cartelle esattoriali e il sostegno a piccole medie imprese e partite IVA, particolarmente colpiti dalla crisi in questi due anni di pandemia.

Sabato scorso, la CGIA di Mestre ha reso noto alcuni dati molto interessanti.
Negli ultimi 20 mesi, da gennaio 2020 ad oggi, 327.000 tra lavoratori autonomi e partite IVA sono stati spazzati via dalla crisi. Negli ultimi 10 anni, solo in Veneto, si è registrato un calo di 50.000 partite Iva. Chiudono negozi e botteghe, le piccole attività. Tra le cause, oltre alla pandemia, il problema delle tasse e della burocrazia.

Al Governo noi chiediamo di CANCELLARE GLI SPRECHI DEL REDDITO DI CITTADINANZA e utilizzare tali risorse per TAGLIARE LE TASSE e RILANCIARE IL LAVORO.

In Parlamento, in fase di esame della Manovra, faremo le nostre proposte che andranno in questa direzione!

E ora mi occupo di AGRICOLTORI E TERMALI.

Ho accolto l’appello della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). In Senato ho chiesto al Governo, in un’interrogazione al ministro dell’Economia, Daniele Franco, e al ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, di estendere ai soggetti che non abbiano la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto il diritto all’esenzione dall’IMU, qualora concedano il terreno ad un coltivatore o imprenditore agricolo visto che spesso parliamo di anziani ex agricoltori che, sebbene in pensione, vogliono tutelare il territorio e salvare i terreni incolti dall’abbandono.

Bonus terme. Si tratta di uno strumento che va rivisto nelle sue modalità tecniche e che va rifinanziato. In Senato ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti in cui chiederò di affrontare subito i nodi sul malfunzionamento della piattaforma destinata ai beneficiari di tale incentivo. Purtroppo abbiamo constatato, ad esempio, che in provincia di Padova, solo il 10% delle strutture delle Terme euganee ha potuto beneficiare di questo strumento. Gli stabilimenti termali quindi nella stragrande maggioranza dei casi non hanno potuto rispondere alle richieste dei propri clienti.

Dopo due anni di crisi pandemica che ha colpito pesantemente il turismo,
dobbiamo rilanciare con forza questo settore!

Concludo con un’iniziativa che ho promosso giovedì scorso in Senato sul BULLISMO. Il bullismo non è uno scherzo e non è una ragazzata, non possiamo permetterci di sminuire questo fenomeno. Secondo i dati resi noti da Terres des Hommes, il 61% dei ragazzi ne è vittima.

A Palazzo Madama ho presentato le attività della Fondazione Libra e del Centro europeo di contrasto al bullismo, con sede a Padova.

La legge n.71/2017, approvata dal Parlamento nella scorsa legislatura, sul cyberbullismo, è stato un primo passo, non sufficiente a mio avviso. Ora in Senato, nella commissione Affari costituzionali e Giustizia, è in corso la discussione su un disegno di legge contro il bullismo. La parola d’ordine è prevenire, anche investendo soprattutto sullo sport che è sinonimo di aggregazione. LEGGI IL BLOG

GUARDA QUI. Il servizio di Telepadova su “Diamo un calcio al bullismo” in Senato