Diciamo un netto e chiaro NO alle classi-pollaio. La riforma sulla scuola che abbiamo approvato in Parlamento prevede seri e ristrettivi parametri per salvaguardare la salubrità e l’incolumità di alunni e docenti. Al Ministro Giannini chiediamo che anche in Veneto ci sia una buona scuola. Sono intervenuto sulle cifre degli organici per gli insegnanti nelle scuole in Veneto, autorizzati dal Ministero dell’Istruzione, alla vigilia del nuovo anno scolastico.
A fronte di 48.530 posti da coprire, il Ministero ne ha autorizzato 473 in meno. Si tratta di una cifra importante che sta allarmando le famiglie che sono già, giustamente sul piede di guerra. Noi stiamo dalla parte delle famiglie.
Basti pensare al caso di Casalserugo e Bovolenta, dove nell’Istituto comprensivo statale- secondo quanto ci viene segnalato dalle autorità amministrative – ci sono almeno due classi in sovrannumero, di una con disabili gravi. Tali classi non potranno essere sdoppiate a causa della mancanza di personale docente e, secondo quanto si apprende, non si potrà neppure garantire la cubatura a studente prevista per legge. Al ministro Giannini ho chiesto di esaminare la situazione delicata.