“La sostenibilità va intesa a 360 gradi: è ambientale prima di tutto, ma al tempo stesso è sociale ed economica. Siamo convinti che oggi, rispetto anche a quanto sta succedendo con l’emergenza idrica, ci sia la necessità di ridefinire le priorità del PNRR attingendo alle risorse europee per potenziare le infrastrutture irrigue con l’obiettivo di tutelare il bene dell’acqua che è la risorsa più preziosa per tutti noi e per le prossime generazioni. Fare questo vuol dire fare il bene delle nostre comunità visto che l’acqua è la materia prima più importante, utile per l’approvvigionamento idrico dei centri abitati, delle attività economiche come quelle industriali e soprattutto agricole”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che chiede al Governo di riferire in Senato sulla questione siccità: “Abbiamo chiesto all’Esecutivo un intervento con aiuti economici a favore del mondo agricolo e, in parallelo, riteniamo che sia non più rinviabile un programma di investimenti infrastrutturali a lungo termine: servono più invasi per raccogliere le acque piovane. Tutelare l’acqua vuol dire tutelare il nostro futuro”, conclude De Poli.