Presentazione del libro “Montegrotto Terme: le 100 meraviglie +1” a Montegrotto

Cari amici,

ieri sera in piazza Roma a Montegrotto Terme per la presentazione del libro “Montegrotto Terme: le 100 meraviglie + 1”, libro che fra l’altro ho avuto il privilegio di presentare alla stampa in Senato proprio qualche mese fa.

“Montegrotto terme: le 100 meraviglie +1” è molto più che una guida.

E’ un racconto attraverso degli scatti bellissimi che ci conducono in un vero e proprio viaggio alla scoperta di quelle meraviglie (sono 100+1) che noi conosciamo e in parte, a volte, non conosciamo.

Il libro di Malfitano e Cesaro è il migliore biglietto da visita per i turisti e i visitatori che vengono qui.

Montegrotto non ha bisogno di presentazioni.
E’ un luogo di accoglienza, di ricerca di cura e di benessere, che ha strutture e servizi al passo con i tempi e attenti alle esigenze dei clienti.

Montegrotto ha i suoi record, che dovremmo contribuire a far conoscere. Ecco perché ho voluto fortemente promuovere la diffusione a livello nazionale di questo testo.

Dicevo, i record. Montegrotto ha la Y-40, la piscina con acqua calda più profonda al mondo.

Montegrotto ha le sue peculiarità eccezionali, in primis il fango termale che – essendo un vero farmaco naturale – ha un grande valore e merita di essere promosso come strumento di benessere e di cura.

D’altronde non è un caso che ci sia un riconoscimento a livello continentale.

ll fango delle terme di Montegrotto (e di Abano Terme) è l’unico fango la cui efficacia è garantita da un brevetto europeo che, dunque, certifica gli effetti benefici che esso ha sull’organismo umano.

Non solo Terme, Montegrotto è anche natura.

Siamo, infatti, in uno dei Comuni del Parco Colli, il grande parco naturale che valorizza e difende gli Euganei.  E’ un prezioso patrimonio naturalistico che merita di essere valorizzato, insieme alle tipicità agroalimentari del nostro territorio.

In un momento in cui c’è sempre più bisogno di un turismo lento, più consapevole, a misura d’uomo, è bello pensare che – al di là delle grandi mete turistiche come Roma Venezia o Firenze – ci siano  piccole realtà, scrigni di bellezza con tesori nascosti da scoprire.

Slow tourism, di qualità.

In questo il Veneto e la nostra Provincia di Padova, con le 100 meraviglie +1 di Montegrotto, possono fare la differenza.

Antonio