Recovery: De Poli, governo ascolti input presidenti Camere di Commercio

Interrogazione a Draghi-Franco-Giovannini su priorità infrastrutture

Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “La partita delle infrastrutture è centrale per il rilancio del tessuto socio-produttivo. Il Recovery è un Piano Marshall destinato a porre le basi per una nuova rivoluzione industriale e il Veneto – in quanto regione-chiave nel Nordest – non può permettersi di rimanere tagliato fuori. Condivido pienamente le preoccupazioni espresse dai presidenti delle Camere di commercio del Veneto: o sul Recovery si cambia marcia o si rischia di sprecare le risorse europee”. Lo afferma il senatore Udc, Antonio De Poli che, commentando il videoforum di Nordest Economia con i cinque presidenti delle Camera di commercio del Veneto, aggiunge: “Sono sempre stato convinto della necessità di scrivere un Recovery che, partendo dal confronto con Regione e categorie economiche, individuasse quelle che sono le priorità a livello infrastrutturale per il territorio”. “Ad oggi, – e credo che questo sia un elemento molto rischioso – mancano -avverte De Poli- una regìa nazionale e un coinvolgimento dei territori. Accolgo molto positivamente gli input che giungono dai presidenti Antonio Santocono (Padova), Giuseppe Riello (Verona), Mario Pozza (Treviso-Belluno), Giorgio Xoccato (Vicenza), Massimo Zanon (Vicenza-Rovigo) e mi farò promotore – aggiunge De Poli -, in Parlamento, nel portare avanti le loro istanze”. “Il governo tenga conto delle 12 opere infrastrutturali prioritarie per il sistema camerale del Veneto”, sottolinea il parlamentare Udc che annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dell’Economia Daniele Franco e al titolare di Infrastrutture e trasporti, Enrico Giovannini: “Per la ripartenza dei nostri territori, è fondamentale puntare sia sulle grandi opere, come l’Alta velocità Brescia-Verona-Padova e Padova-Bologna, il completamento della Superstrada Veneta e il collegamento tra Porto di Venezia e Interporto di Padova, sia sulle opere cosiddette ‘minori’ ma che sono indispensabili per migliorare la viabilità e rendere competitiva la provincia di Padova”. “Mi riferisco al collegamento tra la Sr 308 o Strada del Santo e la Pedemontana Veneta, al potenziamento della Strada Provinciale 47 o “Valsugana” e al completamento della Strada Statale 10 nella Bassa Padovana e suo collegamento con la Valdastico A31″, conclude De Poli.

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