Recovery Fund, è tempo di agire!

Cari Amici,

prima di affrontare insieme i temi di questa newsletter,

col cuore vorrei rivolgere un affettuoso pensiero ai familiari di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Guardia Costiera che ha perso la vita per salvare la vita a due ragazzi, in Sicilia. E’ un fatto che ha colpito ciascuno di noi e ritengo sia doveroso stringerci affettuosamente a tutto il Corpo della Guardia Costiera.

Torno ad occuparmi di SCUOLA.

A distanza di una settimana dalle Regionali, torna di nuovo d’attualità il problema della gestione Covid nei nostri istituti scolastici. In queste prime due settimane dall’avvio dell’anno scolastico, infatti, si stanno registrando dei disagi a carico delle famiglie, soprattutto dovute alle code e agli assembramenti causati dalla necessità di effettuare i tamponi.

Il Governo agisce senza alcuna programmazione, senza alcuna strategia!

Condivido la richiesta del Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ieri – rivolgendosi al Governo – ha proposto di far ricorso ai TEST RAPIDI.

Ancora una volta, come in occasione della CATTEDRE VUOTE e dei TRASPORTI PUBBLICI, il Governo si dimostra SORDO alle richieste dei nostri territori.
Il Governo fa orecchie da mercante!

In questi giorni, si torna a parlare di REDDITO DI CITTADINANZA.

La misura introdotta da questo Governo scadrà infatti alla fine di settembre, visto che sono scaduti i 18 mesi di fruizione del beneficio.
E’ tempo di bilanci. Solo l’1,8% – secondo i primi numeri – avrebbe trovato effettivamente un lavoro.

La maggior parte dei nostri concittadini del Triveneto, secondo un sondaggio pubblicato da Ipsos sul Corriere della sera, lo boccia e ritiene questa misura INUTILE.
Ecco perchè la mia proposta è ABOLIAMOLO, utilizziamo le risorse del ‘reddito’ per ABBATTERE IL COSTO DEL LAVORO  a favore di famiglie e imprese con l’obiettivo di RILANCIARE L’OCCUPAZIONE.

I nostri cittadini ci chiedono LAVORO, non la paghetta sul divano!

Parlo di RECOVERY FUND.

In attesa di sapere se e quando il dibattito verrà affrontato in Parlamento, è tempo seriamente di PROGETTARE E AGIRE.

Condivido le richieste delle nostre CATEGORIE ECONOMICHE che, in maniera unanime, alla vigilia delle regionali, hanno chiesto a tutti i candidati di ‘fare squadra’ insieme all’impresa.

La crisi economica scatenata dal Covid non ammette sconti!

La difficoltà di attrarre aziende e capitali, unita al gap infrastrutturale che la nostra Regione continua a scontare, devono spingere in una sola direzione: SFRUTTARE LE RISORSE EUROPEE non per distribuire soldi a pioggia, ma per premiare chi sa progettare, chi costruisce una strategia ed un ecosistema favorevole come è quello della nostra regione!

Politica e imprese devono continuare a ‘remare’ insieme!
Nella stessa direzione, ovvero quella di far crescere il Veneto!

PARLANO DI NOI.

MATTINO DI PADOVA/ “Soldi del Recovery Fund per il Nuovo Ospedale. La proposte di De Poli”

Prima di concludere condivido con Voi un servizio RAI che riporta alcune mie considerazioni sul risultato delle Elezioni Regionali in Veneto e soprattutto sul tema dell’AUTONOMIA.

Il Governo aveva promesso la legge quadro in Parlamento ad ottobre.

Aspettiamo di vederla scritta nero su bianco!

 

Vi ringrazio per l’attenzione !

Buona settimana a tutti,

Antonio