Cari Amici,
apriamo questa newsletter con una buona notizia!
Ricorderete, le nostre BATTAGLIE per CANCELLARE IL RADDOPPIO DELL’IRES al MONDO DEL NON-PROFIT previsto nella Legge di Bilancio. Bene, nel Dl Semplificazioni – all’esame in Commissione Lavori pubblici in Senato (la settimana prossima arriverà all’esame dell’Aula)- è stata cancellata LA TASSA SULLA BONTA’.
Il Governo gialloverde ha FATTO RETROMARCIA!
E, adesso, entriamo nel vivo del dibattito. Parliamo di REDDITO DI CITTADINANZA e LAVORO.
Il Fondo Monetario Internazionale, nell’analisi sulle economie mondiali presentata al World Economic Forum a Davos, ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita del nostro Paese.
Parla di rischio recessione, invece, la Banca d’Italia, temendo che anche il secondo trimestre del 2018 sia stato a crescita negativa (i dati ufficiali arriveranno il 31 gennaio).
Senza crescita non c’è LAVORO.
Questa settimana è stato presentato dal Governo gialloverde il REDDITO DI CITTADINANZA.
Non abbiamo pregiudizi contro questa misura.
Noi ci chiediamo: da dove arriveranno i nuovi posti di lavoro?
Ecco perché siamo in DISACCORDO con IL REDDITO DI CITTADINANZA:
- E’ una misura insostenibile per l’alto debito. L’aumento delle clausole di salvaguardia (previste nella Manovra) – che porterà al rischio di un aumento dell’IVA – è legato al reddito di cittadinanza.
- E’ una misura inefficace perché la platea dei bisognosi è ampia e i Centri per l’impiego andranno KO.
- E’ una misura assistenzialista. Non creerà lavoro ma sarà solo come “una paghetta per chi vuole stare sul divano”.
- E’ una misura che farà aumentare il lavoro nero.
- E’ una misura che non aiuta chi crea occupazione, ovvero le imprese. Nella manovra più tasse e meno investimenti.
Qualche giorno fa, leggevo un’inchiesta de La Repubblica sui Centri per l’impiego in Italia.
Ogni anno 2,5 milioni di disoccupati si mettono in fila presso i Centri per cercare lavoro.
E sapete quanti italiani trovano lavoro nei Centri per l’impiego?
SOLO IL 3% DEGLI ITALIANI TROVANO LAVORO.
E per fare un confronto con altri Paesi come Germania e Francia – che hanno adottato una misura simile al reddito di cittadinanza – le percentuali di chi trova lavoro – grazie ai Centri per l’impiego – si attestano tra il 20 e il 30%.
Queste strutture, dunque, sono impreparate: ad ogni addetto, ad oggi, vengono assegnati 620 disoccupati. Le banche dati dei Centri, a differenza di quanto accade in Francia e Germania, non parlano tra di loro; gli organici sono insufficienti e, in alcune aree del Paese, manca addirittura la connessione Internet negli uffici.
Prima di tutto, serve CREARE LAVORO. E per farlo bisogna ridurre le tasse, non aumentarle, come ha fatto la maggioranza gialloverde con la MANOVRA.
E, infine, uno sguardo particolare al MONDO DELLA DISABILITA’. Per i ¾ delle persone che ricevono oggi una pensione di invalidità (all’incirca 1 milione) NON è previsto alcun aumento. Il rischio, come abbiamo fatto notare dall’inizio, è di creare disabili di serie A e disabili di serie B.
OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.
Rai, ecco le figure richieste.
La Croce Rossa offre opportunità di lavoro in Italia e all’estero
Liguria, contributi per percorsi di alternanza scuola lavoro
Nuove opportunità con la società di trasporto GTS
“Giovani cronisti per un giorno”, concorso per giornalisti
Ikea offre opportunità di lavoro e di stage in tutta Italia
Corso gratuito in tecniche per l’amministrazione economico-finanziaria
Liguria, 3,5 milioni di euro per l’innovazione in azienda
Incentivi per il rilancio dell’area di Massa Carrara
Formazione e Lavoro: 10 Posti Comunali per Vigili Urbani, Amministrativi
Unione Territoriale Intercomunale: Bando per Assistenti Sociali
Disoccupati: Posti per Uscieri e Amministrativi, pure con Licenza Media
Agenzia Nazionale Sicurezza Ferrovie: concorsi per 37 assunzioni
Lidl: 2 mila posti di lavoro con 40 Nuovi Supermercati
Sicuritalia Lavora con noi: lavoro per Guardie Giurate
Facebook: 1000 assunzioni in Irlanda
Glovo Lavora con noi: assunzioni in Italia
Foodora Lavora con noi: assunzioni
Università Perugia: bandi per 532 Collaboratori, studenti e laureati
Grazie per l’attenzione.
Buon weekend a tutti!
Antonio De Poli