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Salviamo l’acqua! Passiamo ai fatti!

febbraio 28, 2023

Cari Amici,

oggi si celebra la Giornata internazionale dedicata alle MALATTIE RARE.

E’ stato approvato il Piano nazionale per le malattie rare 2023-2025.

Ora auspichiamo che le risorse per l’attuazione del Piano arrivino altrettanto velocemente, segnando un decisivo passo in avanti per arginare le problematiche di chi vive queste patologie e dando concretezza alla sinergia tra la politica, il personale medico-sanitario e le associazioni dei pazienti.

Per una sanità a misura di cittadino!

Domenica scorsa IL NAUFRAGIO DEI MIGRANTI al largo di Crotone.

Come ho detto, in diretta, su Skytg24, “il valore della vita non ha colori di appartenenza”.

Dobbiamo restare uniti di fronte a questo dramma. Domenica è stata un giorno di lutto non solo per l’Italia ma per tutta Europa.

Quanto è accaduto ci dimostra che serve una risposta strategica a livello europeo per affrontare un’emergenza umanitaria che riguarda tutto il Mediterraneo.

Condivido il monito del presidente Mattarella: L’Europa, tutta, ha il dovere di farsi carico di un’emergenza umanitaria, abbandonando gli egoismi del passato. GUARDA IL VIDEO

Venerdì scorso, 24 febbraio, la facciata di Palazzo Madama si è illuminata con il blu e il giallo della bandiera Ucraina.

A Kiev UN ANNO FA SCOPPIAVA LA GUERRA provocata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Mai e poi mai dobbiamo e possiamo abituare i nostri occhi a vedere quegli scenari di sangue e morte. L’Italia è e resterà a fianco del popolo ucraino. La pace è l’unico obiettivo a cui tutti dobbiamo guardare per restituire un futuro a chi ha subito un’aggressione ingiusta e senza precedenti!

Cambio argomento.

Mi occupo di un tema di politica interna: parlo di SICCITÀ.

La scorsa settimana, in Senato, mi sono occupato della crisi idrica che riguarda tutte le regioni. Secondo l’Osservatorio ANBI, l’assenza di pioggia espone al rischio 3,5 milioni di italiani. Sono molto preoccupato.

Senza acqua non c’è vita, non può esserci futuro.

Ecco perché ritengo NECESSARI INTERVENTI RAPIDI E INCISIVI attraverso un PIANO STRATEGICO NAZIONALE. A QUESTO GOVERNO CHIEDIAMO DI VOLTARE PAGINA.

Il Governo ha accolto la mia proposta di un Piano strategico nazionale per contrastare il fenomeno della siccità che sta coinvolgendo tutte le regioni d’Italia!

➡ Servono interventi strutturali come

✅ le opere di ricarica fisse

✅ il contrasto alle perdite d’acqua nella rete idrica

✅ gli invasi

✅ i desalinizzatori.

🎯 La nostra priorità è salvaguardare l’acqua. Questa è la mia battaglia per tutelare le comunità nei territori, i cittadini, gli agricoltori e tutto il mondo produttivo!

GUARDA QUI

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Concludo questa prima parte con un’iniziativa da me promossa in Senato per la presentazione di un protocollo di intesa tra Borghi più belli d’Italia e Unione nazionale Pro Loco (Unpli). Valorizziamo i nostri borghi, le meraviglie e le tradizioni dei nostri territori.

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Mi occupo della carenza di posti letto nelle case di riposo della nostra regione.

I NUMERI. La provincia di Padova è in ultima in Veneto con 2,3 posti letto nelle case di riposo ogni 100 over 65. Come è stato evidenziato oggi dal Mattino di Padova, la nostra Provincia, insieme a quella di Venezia, è la più anziana del Veneto. Fra 10 anni, considerando le stime di crescita della popolazione anziana, si registrerà una carenza di 1000 posti letto nelle Rsa.

Le cifre ci confermano l’urgenza di intervenire.

L’ASSISTENZA SOCIO-ASSISTENZIALE ALLE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI È PER ME UNA QUESTIONE PRIORITARIA.

Bisogna valorizzare le residenze sanitarie assistite, nei territori, come sostegno fondamentale al fabbisogno socioassistenziale delle persone: è indispensabile far fronte alle gravi difficoltà in cui oggi si trovano le Rsa (carenza di personale ed aumento dei costi). Serve una buona programmazione.

La scorsa settimana, in Commissione Ambiente, è stato approvato IL DL RICOSTRUZIONE CON IMPORTANTI EMENDAMENTI.

Domani il provvedimento passerà all’esame dell’Aula in Senato!

L’impegno di tutta la maggioranza è di sbloccare il processo di ricostruzione a seguito del sisma del 2016, che ha colpito le regioni del Centro-Italia tra cui le Marche. Ecco alcune delle principali novità:

✅Stabilizzazione del personale precario impegnato nella ricostruzione (sarà finalmente possibile stabilire il personale a tempo determinato, che abbia maturato, al 31 dicembre 2023, almeno tre anni di servizio e sarà prevista una riserva del 50% per i professionisti impegnati nella ricostruzione e che parteciperanno ai concorsi pubblici banditi dagli enti interessati)

✅Deroga al numero minimo di alunni nelle classi del cratere. E’ prevista fino all’anno scolastico 2028-2029 per garantire una più efficace continuità didattica.

✅Neutralizzazione dell’Iva per la ricostruzione delle attività produttive, mediante il ricorso alla contabilità speciale, alleggerendo quindi le imprese da un onere particolarmente gravoso.

✅Estensione del contributo anche all’abbattimento delle barriere architettoniche

✅Scorrimento delle graduatorie per gli interventi a favore delle imprese previsti dal decreto-legge 189/2016. Il decreto legge n. 189/2016, come convertito dalla legge 229/2016, ha disposto la possibilità per i Comuni colpiti dal sisma Centro Italia di assumere personale a tempo determinato, in deroga ai vincoli assunzionali.

✅ Demolizioni. Velocizzare e semplificare accentrando in capo al sindaco, la procedura di gara finalizzata alla demolizione di edifici privati, su istanza dei privati.

✅Semplificazione della ricostruzione pubblica. Ciò consentirà di tagliare la burocrazia e i tempi procedimentali e dare una importante spinta alla ricostruzione.

✅Utilizzo alternativo dei prezzari regionali (sono aggiornati e risultano più aderenti alle fluttuazioni dei prezzi).

Ricordiamo che– grazie a una battaglia politica condotta da me in prima persona e da altri autorevoli esponenti della maggioranza sono stati inseriti 400 MILIONI PER LA RICOSTRUZIONE DELLE MARCHE colpite dalla bomba d’acqua a settembre 2022:

200 milioni previsti in Manovra (approvata a dicembre)
altri 200 milioni previsti nel Decreto Ricostruzione (che approveremo domani in Senato).

Si tratta di azioni importanti e necessarie che confermano l’impegno del governo nei confronti della regione Marche per dare un ulteriore impulso alla ricostruzione fisica, economica e sociale delle aree terremotate.

Seguitemi sui canali social! Vi aggiornerò sui dettagli di questo importante provvedimento!