“Sono in piena sintonia con le richieste dei sindaci della Bassa Padovana. E’ un territorio per cui è indispensabile e non più rinviabile un Piano Marshall della Regione che rafforzi la rete di servizi sociosanitari. Ci sono 180.000 cittadini di 46 Comuni in attesa di risposte concrete”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli intervenendo sulla mozione che verrà prima esaminata dai Consigli comunali e verrà poi inviata in Commissione Sanità in Regione Veneto. “Come ho sempre detto anche nelle scorse settimane, l’emergenza pandemica in atto non può e non deve fermare l’assistenza sanitaria ordinaria: se questo ragionamento vale per tutte le realtà, vale ancora di più per un’area che, come la Bassa Padovana, privandosi dell’ospedale di Schiavonia diventato Covid hospital, rischia di essere depauperata dal punto di vista sociosanitario. Basti pensare al fatto che il Pronto soccorso è stato declassato a punto di primo intervento o, ancora, alla chiusura di alcuni reparti dell’Ospedale Madre Teresa come Unità coronarica e Chirurgia d’urgenza e oncologica. E’ il momento della responsabilità. Il problema principale è riequilibrare un territorio che sta pagando un sacrificio altissimo in questa crisi sanitaria. Ci vuole una riprogrammazione per riqualificare la sanità della Bassa”.