Nel pomeriggio di ieri, a Carmignano di Brenta (Padova), presso il Centro per la salute ex UTAP “Don Bortolo Pietrobelli”, si è svolto un incontro tra il senatore Antonio De Poli, il direttore generale della Ulss 6 Euganea, Paolo Fortuna; il sindaco reggente del Comune di Carmignano di Brenta, Eric Pasqualon e l’assessore comunale alle Politiche sanitarie, Elisa Paiusco. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi, tra cui la necessità di rilanciare i servizi presenti all’interno della Casa della salute Medicina di gruppo integrata ‘Medoacus’, a Carmignano di Brenta. “Ringrazio il dottor Fortuna per la disponibilità mostrataci e per essere venuto fin qui, fisicamente, nella nostra comunità, per vedere da vicino una realtà a cui noi teniamo molto come Amministrazione. Abbiamo sottoposto le criticità che in questo periodo di pandemia sono emerse all’interno del Centro – afferma Eric Pasqualon, sindaco reggente di Carmignano di Brenta – e, in un’ottica di salvaguardia della salute dei nostri cittadini, abbiamo concordato una serie di azioni per rilanciare la Medicina di gruppo integrata ‘Medoacus’ (ex Utap)”. “E’ stato un confronto molto proficuo e utile. Ringrazio il direttore Fortuna, profondo conoscitore del sistema sanitario regionale Veneto”, afferma De Poli che aggiunge: “In questa crisi pandemica abbiamo capito più che mai quanto sia importante investire sulla sanità pubblica. L’obiettivo condiviso è, senza dubbio, garantire cure, assistenza e servizi, in risposta alle esigenze delle persone e, in modo particolare, dei soggetti più fragili”, conclude De Poli. “Il Centro Don Pietrobelli – aggiunge Elisa Paiusco, assessore comunale alle Politiche sanitarie – è pubblico che si rivolge ad un bacino di utenza di oltre 18.000 persone, nei Comuni di Carmignano, Gazzo Grantorto e San Pietro in Gu. Abbiamo sottolineato e condiviso l’importanza di rilanciare la sanità pubblica. La tutela della salute dei nostri cittadini viene prima di tutto”.