Nelle scorse settimane avevo avvisato il Governo sulla necessità di aprire un confronto con gli enti locali per evitare di penalizzare i Comuni e le Province che hanno avuto accesso ai fondi Pnrr, dimostrando di saperli spendere attraverso una programmazione virtuosa. La conferma dei tagli arrivata ieri e il grido di allarme degli amministratori veneti che si vedranno tagliare più di 80 milioni di fondi – che interessano ben 252 comuni – non può rimanere inascoltato: servono risposte urgenti ed è per questo che presenterò nelle prossime ore un’interrogazione al Governo su questa vicenda. L’esigenza di tenere i conti in ordine non deve penalizzare Comuni e Province che hanno avuto accesso ai fondi Pnrr e soprattutto i tagli non possono mettere in pericolo i servizi ai cittadini. Viviamo sicuramente un periodo complesso che impone un ripensamento della spesa pubblica, ma Comuni e Province non possono pagare lo scotto della spending review con una quantificazione dei tagli che avviene sulla base di finanziamenti già spesi. Non può valere l’equazione “più finanziamenti fatti, più tagli”. Dobbiamo fare in modo che i servizi sociali, la manutenzione delle strade e tutta la spesa ordinaria continuino ad essere garantiti per tutti”: lo dichiara in una nota il senatore questore dell’Udc Antonio De Poli.
