“Quanto sta accadendo in Ucraina e dal 7 ottobre in Medio Oriente, ci preoccupa e non può non essere un segnale che va colto come un monito nei confronti dell’Ue: sul fronte della Difesa comune, così come su quello di un maggiore coordinamento tra le forze di Polizia e di Intelligence contro le minacce del terrorismo, l’Europa deve compiere un passo in avanti. La Difesa comune europea è un aspetto che, secondo noi, è essenziale se vogliamo contare di più all’interno della NATO”. Lo ha detto il senatore UDC Antonio De Poli, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle Comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Europeo. “Come Europa non possiamo sfuggire dalle scelte che si debbono fare, altrimenti svuoteremmo l’Europa di protagonismo”, ha aggiunto De Poli secondo cui “quanto sta avvenendo a livello internazionale reclama un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza e, dunque, di testimoniare con convinzione i propri valori di pace, cooperazione, rispetto dei diritti delle persone e dei popoli”.