

Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare a San Giorgio in Bosco all’inaugurazione del Centro diurno per bambini e ragazzi con fragilità familiari e disabilità lievi, un progetto che rappresenta un passo importante per la comunità e per le famiglie che vivono situazioni di particolare vulnerabilità.
Un luogo pensato per accogliere, sostenere e accompagnare i più giovani in percorsi educativi e relazionali, con l’obiettivo di favorire socializzazione e integrazione.
Il centro trova casa nella suggestiva Barchessa di Villa Anselmi, che da oggi assume un ruolo ancora più significativo: non solo patrimonio storico, ma spazio vivo, aperto e dedicato al benessere sociale.
L’idea alla base del progetto è chiara – offrire un ambiente protetto in cui bambini e ragazzi possano condividere esperienze, crescere insieme, sentirsi parte di una rete e contrastare l’isolamento, promuovendo pari opportunità e inclusione.
Durante l’inaugurazione è stato più volte ricordato quanto questo centro rappresenti un punto di riferimento per San Giorgio in Bosco e per tutto il territorio circostante.
Un servizio che non si limita all’assistenza, ma che crea comunità, relazioni e partecipazione attraverso attività socio-educative e momenti di condivisione.
La realizzazione del centro è stata possibile anche grazie al contributo della Regione del Veneto, nell’ambito del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una sinergia istituzionale importante, che dimostra come il lavoro condiviso possa generare opportunità concrete e durature.
Partecipare a questo momento inaugurale è stato motivo di riflessione sul valore dell’inclusione e sulla responsabilità collettiva nel garantire supporto a chi vive condizioni di fragilità.
Ogni bambino ha diritto a sentirsi accolto, accompagnato e riconosciuto. E ogni comunità cresce quando sceglie di non lasciare indietro nessuno.
Questo centro è una risposta reale e tangibile, un messaggio di speranza che guarda al futuro: investire sui più piccoli significa investire sul domani della nostra comunità.
L’inaugurazione del Centro diurno a San Giorgio in Bosco è stata una mattinata ricca di significato e di visioni condivise.
Sono certo che questo luogo diventerà nel tempo un punto di incontro, ascolto e opportunità, migliorando la qualità della vita dei ragazzi e contribuendo a costruire una società più inclusiva.
Un passo avanti concreto verso un territorio che accoglie, sostiene e cresce insieme.
Antonio




















