Cari Amici,
ad agosto scorso quando arrivò il primo provvedimento politico del Governo Conte, noi lo avevamo detto: il decreto Di Maio avrebbe costretto le imprese a licenziare e a ricorrere al turn over. Qualche giorno fa – prima sul Gazzettino e poi anche sul Corriere della sera – è stata pubblicata una lettera del presidente di Bottega Spa:
“Sarò costretto a licenziare a causa del decreto dignità”.
Gli imprenditori non sono dei robot: non si assume per decreto. Si spinge ad assumere se si abbassa il costo del lavoro che, in Italia, a differenza che in altri Paesi europei, continua a mantenere livelli ancora troppo alti.
Il decreto Di Maio è un provvedimento normativo che non crea lavoro ma mette i bastoni tra le ruote al mondo produttivo.
Non a caso, secondo le stime di Veneto Lavoro, saranno almeno 4000 i lavoratori che, dal 1 gennaio 2019 non otterranno il rinnovo del proprio contratto. A peggiorare il quadro è il fardello della fatturazione elettronica.
L’introduzione della fattura elettronica scatena un effetto inverso: il rischio è di aumentare la burocrazia che pesa già sulle imprese, soprattutto sulle piccole e medie imprese e incentivare il lavoro nero. L’obbligo, infatti, riguarda tutti ad eccezione delle partite Iva con il regime dei minimi. In Veneto, secondo i dati pubblicati da Confapi, ad essere interessati sono 243.000 imprenditori, di cui 49.000 solo nella provincia di Padova.
Come se non bastasse, a fine anno è arrivata la notizia della soppressione del treno Freccia Rossa delle ore 6.06 che collega Venezia-Padova a Roma. E’ una scelta senza senso che colpisce il mondo economico e produttivo del Nordest. Lo scorso 18 dicembre, a Palazzo Madama, ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, chiedendo di rendere pubbliche le motivazioni della decisione di Trenitalia. LEGGI QUI
Proprio per dimostrare l’attenzione al mondo economico e imprenditoriale, ieri sera ho accolto con piacere l’invito dell’Ordine degli ingegneri di Padova a un confronto sui temi dell’attualità politica a partire dalla manovra. Sul Codice degli appalti serve una profonda revisione complessiva: non si può andare avanti a forza di deroghe. Il Codice, infatti, sembra più una materia per legali che non per ingegneri! E questo è un paradosso!
Decreto Di Maio, fattura elettronica, Codice degli appalti: il mondo economico e produttivo è stato tradito dal Governo Conte!
OPPORTUNITA’
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.
Camponogara. 1 posto di assistente sociale
Due Carrare. 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico
Legnaro. 1 posto di istruttore tecnico
Villadose. 1 posto di Istruttore Direttivo
Ulss 9 Scaligera. 1 posto di dirigente medico in nefrologia
Ulss 8 Berica. 1 posto di direttore del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione
Ulss 4 Veneto Orientale. 1 posto di dirigente medico
Assunzioni in Germania: cercasi Ostetriche e Infermieri.
Sephora: cercasi Personale da inserire negli Uffici a tempo indeterminato
Amplifon: cercasi Impiegati, Tecnici Audioprotesisti, Responsabili, Manager
San Carlo Lavora con noi: aperte le nuove Posizioni per Operai e Impiegati
Negozi e Uffici GEOX: Posti per Store Manager e Impiegati per varie Mansioni
Coop Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
Leroy Merlin: 700 posti di lavoro in arrivo
Lavorare con Fendi: si cercano 28 figure professionali
Foot Locker assume personale in tutta Italia
Tirocini in Germania nel settore alberghiero
Ducati Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
Starbucks Milano Lavora con noi: posizioni aperte
Grazie per l’attenzione.
Buona settimana a tutti,
Antonio De Poli