Cari Amici,
in questa newsletter – tra poche righe – torneremo a parlare di MANOVRA E FAMIGLIE.
Prima però lasciatemi esprimere un affettuoso pensiero alle popolazioni colpite dal MALTEMPO IN QUESTE ORE: dalla laguna di Venezia alla Toscana e alla Basilicata, regione dove una tromba d’aria si è scatenata con violenza colpendo città simbolo come Materia. E’ doveroso esprimere la nostra VICINANZA ALLE POPOLAZIONI COLPITE ma, soprattutto, è indispensabile che il Governo intervenga da subito stanziando ADEGUATI FONDI, fin dalla prossima Legge di Bilancio, per AFFRONTARE L’EMERGENZA e sostenere i Comuni colpiti.
A proposito di manovra, in questa settimana – tra le varie audizioni – si è svolta quella del FORUM DELLE FAMIGLIE che, sulla Legge di Bilancio, ha espresso una bocciatura senza mezzi termini.
Come abbiamo denunciato qualche settimana fa, quando si parla di FAMIGLIA E’ SEMPRE TEMPO DI RINVIARE.
La FAMIGLIA – nell’attuale agenda politica – OCCUPA L’ULTIMO POSTO.
La nostra proposta è di abbassare le tasse, introducendo il QUOZIENTE FAMILIARE e incentivi per la conciliazione lavoro-famiglia a favore delle mamme lavoratrici.
In questa battaglia politica, noi stiamo DALLA PARTE DELLE FAMIGLIE.
Dal Governo, finora, sono arrivate solo PROMESSE E ANNUNCI.
Nulla di concreto. Nessun fondo per far ripartire la NATALITA’ e ridare fiducia alle famiglie, soprattutto a quelle con più figli, in situazione di bisogno. Al Governo – come abbiamo detto nelle scorse settimane – chiediamo di inserire da subito, in manovra, una riforma del ticket che preveda l’esenzione per i nuclei familiari con figli, persone disabili e non autosufficienti. LEGGI QUI.
Per noi la FAMIGLIA E’ UN VALORE.
Un valore che come quello del NATALE E DELLA NOSTRA IDENTITA’ CULTURALE appartiene a tutti, a prescindere dai colori politici.
Forse lo avete letto sui quotidiani. Questa settimana, in una cittadina – Moie – in provincia di Ancona, una scuola dell’infanzia ha messo al bando la tradizionale recita di Natale.
Tutto questo è INCOMPRENSIBILE E ASSURDO.
Che senso ha vietare la recita di un canto di Natale?
Così non si favorisce l’integrazione! Si favorisce la CHIUSURA MENTALE e la conoscenza.
Non è la prima volta che succede, purtroppo. Noi crediamo che I SIMBOLI DELLA NOSTRA TRADIZIONE non vadano cancellati ma VALORIZZATI. E quindi ci schieriamo, senza dubbio, dalla parte di chi DIFENDE LE TRADIZIONI.
Lasciatemi concludere con un pensiero che va a Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore che – come sapete – ha perso l’uso delle gambe in seguito ad una sparatoria, avvenuta a Roma. Manuel ha scritto un libro. Si intitola “Rinascere: l’anno in cui ho ricominciato a vincere”. Le sue parole mi emozionano e sono un esempio per tutti noi. Si può sempre e comunque ricominciare. E rialzarsi con il sorriso. Bravo Manuel!
OPPORTUNITA’.
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Grazie per l’attenzione.
Buon weekend,
Antonio
