Antonio De Poli

Autonomia. Noi Veneti non molliamo!

 

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter, la vicenda drammatica di Marco Zennaro,   l’imprenditore veneziano rapito in Sudan da più di 50 giorni. Il corteo acqueo, domenica scorsa a Venezia, è stata un’importante manifestazione di solidarietà e vicinanza alla famiglia e ai fratelli, Gilda e Alvise. Attendiamo oggi la missione del Direttore generale per gli italiani all’estero e le Politiche migratorie della Farnesina, Luigi Vignali, che si recherà a Khartoum. Lo stato di detenzione in cui è costretto Marco è inaccettabile. Bisogna fare di tutto per riportarlo a casa!

Ieri, si è svolta a Venezia, l’audizione da parte della Commissione parlamentare per le questioni regionali, sull‘AUTONOMIA.

Il 21 ottobre 2017 2,3 milioni di veneti hanno votato SI’ a favore dell’autonomia.

Il popolo del sì chiede di passare dalle parole ai FATTI.

NOI VENETI NON MOLLIAMO!

Da più di un anno il percorso dell’autonomia si è interrotto a causa dell’emergenza Covid che sta ancora colpendo duramente cittadini famiglie e imprese.

Grazie al Governo Draghi che ha saputo voltare pagina, a partire dalla campagna vaccini, la fine dello stato di emergenza si avvicina. E’ il momento di porre le condizioni per una ripartenza.

Per il Veneto tutto ciò vuol dire tagliare il traguardo dell’autonomia, rispettando la volontà espressa dai nostri concittadini ormai quasi 4 anni fa.

La legge quadro sull’autonomia dunque deve arrivare al più presto in Parlamento e tradursi in una realtà concreta!

CAPITOLO DL SEMPLIFICAZIONI.

Dopo il decreto sostegni bis, la scorsa settimana il Governo ha approvato il Dl semplificazioni.

Si tratta di un provvedimento importante, direi centrale soprattutto per realizzare concretamente i progetti del Recovery Plan e per tradurre quindi in realtà ciò che da più parti viene considerato come un secondo grande Piano Marshall.

La mia video dichiarazione al Tg2

Dobbiamo velocizzare le opere pubbliche, nel rispetto delle norme sulla sicurezza.

Il nostro obiettivo è CREARE SVILUPPO e LAVORO. 

Detto questo, il mio auspicio – e per questo mi impegnerò in Parlamento! – è che questo provvedimento venga migliorato.

Cosa chiediamo ?

  1. L’esclusione degli alberghi tra i beneficiari del super bonus 110% rappresenta un errore macroscopico
  2. Dobbiamo porre rimedio e aiutare e sostenere con forza il settore turistico-alberghiero e quello termale che hanno pagato, finora, in questo anno di pandemia, uno dei prezzi più alti della crisi
  3. Bisogna prorogare lo strumento del superbonus a tutto il 2023, in quanto le imprese hanno bisogno di tempo per iniziare e completare i lavori.

Resto in materia di turismo. Proprio ieri a Venezia il ministro del Turismo ha annunciato un pacchetto di aiuti, misure che sono allo studio da parte del Governo, da destinare alle città d’arte!

Una buona notizia per destinazioni bellissime della nostra regione come Padova e Venezia, solo per fare due esempi.

Tutto ciò non basta!

Al governo chiedo, fin d’ora, di non dimenticare le località termali, come Abano e Montegrotto Terme, che vivono di turismo. Le  località termali vengano ricomprese in questo pacchetto di aiuti che è oggi allo studio da parte dell’esecutivo.

Concludo con una notizia di sport che però è soprattutto un plauso ad un’iniziativa che ci fa capire quanto lo sport sia fondamentale nella crescita dei nostri ragazzi e nell’inclusione sociale!

Venerdì scorso, in Senato, infatti, c’è stata una giornata speciale!

Ho avuto il grande onore di ospitare una delegazione di Padova Calcio for special,  insieme a Davide Meneghini (consigliere comunale di Padova e dirigente responsabile di Calcio Padova C5), Mattia Arisi (presidente Calcio Padova C5), Gennaro Simeoli (dirigente responsabile Calcio Padova C5) e Gianluca Caridà (educatore Calcio Padova C5).

Lo sport significa inclusione, significa benessere, significa stare insieme!

Le barriere si abbattono stando insieme, credendoci. Leggi il blog

Vi ringrazio per l’attenzione.

Buona settimana e buon 2 giugno in vista della Festa della Repubblica di domani!

Antonio