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Auguri di pace!

aprile 15, 2022

Cari Amici,

siamo tutti consapevoli quanto la PACE appaia al momento come un miraggio quasi irraggiungibile. La pace tra Russia e Ucraina è ancora molto lontana. Proprio per questo motivo, domenica scorsa, in occasione della celebrazione delle Palme i ramoscelli d’ulivo hanno assunto un significato ancora più importante.

Stasera, in occasione del Venerdì Santo, una delle 14 stazioni della Via Crucis, a Roma con Papa Francesco, sarà portata da due donne, una ucraina e una russa.

Questa immagine, più di ogni altra parola, sarà la preghiera più bella per la pace.
Grazie Sua Santità per questo accorato appello al DIALOGO E AL PACE.

Mi unisco alla preghiera del Santo Padre.

Con questo spirito condivido con ciascuno di Voi e con le vostre famiglie queste parole di San Giovanni Paolo II. “La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro. L’amore sia il valore più importante per la tua Pasqua”.

Auguri, di cuore, a voi e ai vostri cari!

Vi aggiorno, al termine di questa settimana, in merito al tema principale della settimana politica.

Fisco

Come vi avevo preannunciato nell’ultima newsletter, mercoledì scorso, come forze di CENTRODESTRA di Governo ci siamo confrontati con il presidente del Consiglio Mario Draghi sulla DELEGA FISCALE.

E’ stato un incontro proficuo.

Abbiamo ribadito la nostra linea come Centrodestra: DOBBIAMO SCONGIURARE QUALSIASI AUMENTO DELLE TASSE.

Non è il momento delle polemiche ma di costruire.

Noi VOGLIAMO COSTRUIRE PER IL BENE DELL’ITALIA.
Per noi del Centrodestra, PRIMA viene il bene dell’ITALIA.

Per questo motivo abbiamo fortemente voluto questo incontro per chiarire con forza la nostra linea: diciamo NO a chi vuole mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

Ucraina. Un recovery di guerra

La crisi economica e sociale in atto nel nostro Paese è davvero senza precedenti.
Come ho ribadito in altre circostanze le conseguenze economiche e sociali della GUERRA IN UCRAINA pongono la necessità di un intervento straordinario. L’Europa deve dare una risposta altrettanto forte e coraggiosa come quella che è stata data fronteggiando la crisi sanitaria del Covid.

Oggi serve una grande risposta dell’Europa davanti a questa crisi.

Ecco perchè ritengo che il Governo debba farsi promotore in sede UE di un Recovery di guerra.

Una moratoria sui mutui fino al 31 dicembre 2022

Come ricorderete, durante l’emergenza Covid, c’è stata una MORATORIA SUI MUTUI che abbiamo fortemente voluto per dare ossigeno agli italiani più in difficoltà, i quali non potevano onorare gli impegni finanziari con gli istituti di credito.

Purtroppo l’emergenza economica è tutt’altro che finita.

In un contesto di mancanza di liquidità, la moratoria è l’unica soluzione per aiutare chi rischia di non farcela. Al presidente del Consiglio, Mario Draghi, ho chiesto una moratoria sui mutui a beneficio di cittadini, famiglie e imprese, almeno fino al 31 dicembre 2022.

Anche in questo caso, come nel dibattito sulla delega fiscale, sono convinto che ci sono battaglie che non hanno colori politici.

Prima di tutto e di tutti viene il bene degli italiani!