Banche: De Poli, Governo intervenga contro stangata mutui, serve ‘scudo’ per famiglie e imprese

 

“I rincari dei mutui sono una priorità da affrontare al più presto. I numeri pubblicati oggi sulla stampa (i padovani – ma è solo un esempio – pagheranno 14 milioni di euro in più rispetto al 2022) devono indurci a intervenire. I rialzi dei tassi di interesse sono un elemento frenante per la crescita, a danno di famiglie e imprese. Come Governo e maggioranza di Centrodestra, in Parlamento, in Legge di bilancio, abbiamo previsto la possibilità a determinate condizioni, di rinegoziare il mutuo da tasso variabile a fisso. In Senato porrò la questione all’attenzione del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti affinché si valutino gli interventi necessari e adeguati a tutela di famiglie e imprese”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “A causa degli aumenti decisi in Europa per contrastare l’inflazione, molti cittadini hanno visto aumentare la loro rata anche del 40%. Ciò rischia di avere pesanti ripercussioni di carattere economico e sociale. Ci sono famiglie che, impossibilitate nel far fronte ai nuovi aggravi, potrebbero essere costrette a vendere il loro bene primario, la casa. Servono delle misure – una sorta di ‘scudo’ – per allievare l’impatto della stangata dei mutui. Tali misure potrebbero andare, ad esempio, nella direzione della sospensione temporanea della quota capitale delle rate dei mutui, come nel periodo Covid. Siamo di fronte a un’emergenza e riteniamo che si debba individuare una soluzione di emergenza”, conclude De Poli.