“Con un’interrogazione parlamentare urgente ho chiesto al presidente Conte di rivedere il decreto sulla fase 2. Il Governo lo modifichi consentendo la riapertura, in sicurezza, anche al comparto di parrucchieri ed estetisti, ristoratori e gestori bar, qualora questi garantiscano nel loro negozio le norme di sicurezza previste. Riprendere il prima possibile le attività, per queste persone e per i loro dipendenti, è l’unico modo per fronteggiare l’impatto devastante che questa crisi sta generando”. A sostenerlo è il senatore UDC che, stamane, a Palazzo Madama, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Dopo 2 medi lockdown – afferma ancora De Poli – ogni giorno di chiusura in più vuol dire produrre danni gravissimi. Il settore della cosmetica e acconciatura conta 135.000 imprese in Italia. Un’azienda su 4 rischia di chiudere i battenti con inevitabili ripercussioni dal punto di vista occupazionale. In Italia, nel 90% dei casi, parliamo di attività costituite da piccole unità (in media due dipendenti). Sono stati già sottoscritti dei protocolli di sicurezza a garanzia della tutela della salute di lavoratori e clienti. Al Governo – conclude De Poli – chiediamo di riaprire oggi questi esercizi per non condannarli a una chiusura definitiva domani e, allo stesso tempo, per non incentivare le attività in nero”.
