Coronavirus. Servono MISURE STRAORDINARIE!

Antonio De Poli

5 anni ago

Cari Amici,

sono ore e giornate molto convulse e impegnative.

In Parlamento, così come in tutto il Paese, a 360 gradi, l’Italia sta affrontando con grande forza l’EMERGENZA CORONAVIRUS.

Andrò subito al cuore di questa newsletter.

Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un video messaggio rivolto agli italiani, servono MISURE STRAORDINARIE! E’ IL MOMENTO DI LAVORARE UNITI!

Questa settimana, dopo l’esame della Camera, è stato approvato anche in Senato, praticamente all’unanimità, il DECRETO LEGGE recante misure sanitarie urgenti sul CORONAVIRUS. Come abbiamo sempre detto, in queste settimane, la SALUTE DEI CITTADINI VIENE PRIMA DI TUTTO!

Su certi argomenti non ha senso dividersi.
Dobbiamo lavorare INSIEME , al di là dei colori politici, per FRONTEGGIARE TALE EMERGENZA!

La prossima settimana, verrà “incardinato” – si dice così in termine tecnico – il Decreto legge del Governo recante le PRIME MISURE ECONOMICHE per aiutare il Paese a ripartire!

Intanto, già in fase di esame del DECRETO LEGGE RECANTE MISURE SANITARIE PER FRONTE L’EMERGENZA CORONAVIRUS, in Senato, abbiamo approvato, mercoledì scorso, un ORDINE DEL GIORNO da me sottoscritto con alcune PRECISE RICHIESTE AL GOVERNO.

Tale ordine del giorno IMPEGNA IL GOVERNO AD ASSUMERE LE INIZIATIVE per SOSTENERE A 360 GRADI IL NOSTRO SISTEMA SOCIOECONOMICO E PRODUTTIVO!

IL CORONAVIRUS E’ ASSIMILABILE A UNA CALAMITA’ NATURALE.

E’ una situazione di emergenza. Alla quale bisogno rispondere non con misure dilazionate nel tempo ma con un PIANO STRAORDINARIO per RILANCIARE LA NOSTRA ECONOMIA, I TERRITORI MAGGIORMENTE COLPITI E FAR RIPARTIRE L’ITALIA!

Ecco quali sono le mie richieste al Governo:

ESTENDERE LE AGEVOLAZIONI FISCALI, al di là delle zone rosse, almeno alle tre regioni maggiormente colpite (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), per almeno 12 mesi o comunque per tutto il periodo dell’emergenza!

FONDI STRAORDINARI E SBLOCCO CAPACITA’ DI SPESA CAMERE DI COMMERCIO. Obiettivo: assicurare liquidità al sistema economico nazionale per far fronte a emergenza (che oltre ad essere sanitaria) è anche economica e sociale.

AMMORTIZZATORI SOCIALI da estendere a tutti i comparti e anche alle piccole medie imprese

ANTICIPARE LE SOMME DOVUTE ALLE IMPRESE AGRICOLE NELL’AMBITO DELLA PAC POLITICA AGRICOLA COMUNE;

POTENZIARE IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PICCOLE MEDIE IMPRESE

SOSPENDERE O QUANTO MENO DILAZIONARE LE IMPOSTE LOCALI PER LE CATEGORIE MERCEOLOGICHE PIÙ ESPOSTE

VOUCHER PER SERVIZI ALLA PERSONA (es. baby sitter) e NEI COMPARTI PRODUTTIVI (es. agricoltura e turismo).

MISURE STRAORDINARIE DI SOSTEGNO SOPRATTUTTO PER I COMPARTI: TURISMO E SETTORE TERMALE, AGRICOLTURA, MANIFATTURIERO, COMMERCIO, ARTIGIANATO.

L’ITALIA FACCIA SENTIRE LA PROPRIA VOCE ANCHE IN EUROPA: IL GOVERNO SI ADOPERI IN SEDE UE PER UN ALLENTAMENTO O QUANTO MENO UNA DEROGA AI VINCOLI DEL PATTO DI STABILITÀ.

Sono solo alcune delle misure richieste a tutela di famiglie e imprese!

Serve certamente un INTERVENTO STRAORDINARIO su tutti i fronti, a sostegno di lavoratori, imprese, e famiglie. Tra i comparti più colpiti ci sono quello TURISTICO E TERMALE insieme a quelli di COMMERCIO, ARTIGIANATO, INDUSTRIA , AGRICOLTURA E AGROALIMENTARE.

L’obiettivo è sostenere L’ITALIA CHE NON SI ARRENDE!

Sostenere l’ITALIA CHE VUOLE RIPARTIRE!

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