Blog

Decreto lavoro, ecco le novità. L’Italia riparte!

maggio 3, 2023

Cari amici,

la newsletter settimanale sarà dedicata principalmente alle novità del Decreto Lavoro, approvato dal Governo l’1 Maggio.

Prima di entrare nel merito delle principali novità introdotte, vorrei evidenziare un aspetto importante.
Un lavoro dignitoso deve essere prima di tutto un lavoro SICURO.

L’anno scorso, nel 2022, sono morte 1090 persone in tutta Italia.

Sono cifre drammatiche. Bisogna assolutamente fare fronte comune tra istituzioni, sindacati e imprese: avere un lavoro sicuro è un diritto fondamentale previsto dalla nostra Carta costituzionale. Servono mezzi e risorse per tradurre in realtà un principio che, altrimenti, rischia solo di rimanere scritto sulla carta. LA SICUREZZA DEL LAVORO È E DEVE ESSERE UNA PRIORITÀ.

DECRETO LAVORO

Lunedì scorso in Consiglio dei ministri il Governo ha approvato il DECRETO LAVORO.

È provvedimento concreto che contiene diverse novità a sostegno dei lavoratori, che rafforza la riduzione del costo del lavoro, lascia più soldi in busta paga alle fasce sociali più deboli e introduce incentivi per chi assume giovani.

Il nostro impegno, come maggioranza di Centrodestra, è dare lavoro, assicurare più dignità per le persone, tutto ciò vuol dire futuro al nostro Paese.

Al contrario della sinistra che continua solo ad attaccare in modo strumentale, noi utilizziamo un altro linguaggio: quello del FARE, non delle polemiche.

Il nostro obiettivo è DARE RISPOSTE AI CITTADINI ITALIANI.

In questa prima parte ecco alcune INFOGRAFICHE utili per comprendere le novità più rilevanti del Decreto. SCARICA LE INFOGRAFICHE

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

Da 80 a 100 euro in più in busta paga fino a dicembre

VIA IL REDDITO DI CITTADINANZA, ARRIVA L’ASSEGNO PER L’INCLUSIONE
VIA IL REDDITO DI CITTADINANZA, ARRIVA LO STRUMENTO DI ATTIVAZIONE AL LAVORO
FRINGE BENEFITS, CONFERMATO INCREMENTO SOGLIA ESENTASSE A 3000 EURO
ESONERI E SGRAVI CONTRIBUTIVI
LE ALTRE MISURE su voucher turismo e contratti apprendistato

SCARICA LE SLIDE IN PDF

Concludo questa prima parte con due argomenti: il DEF (Documento di economia e finanza), che abbiamo approvato venerdì scorso in Senato e con l’informativa del Governo sul PNRR, durante la quale sono intervenuto in Aula.

DEF DOCUMENTO ECONOMIA E FINANZA

Con il Centrodestra si cambia finalmente registro.

Via il copione dell’assistenzialismo di sinistra e spazio alle politiche PER IL LAVORO E LA FAMIGLIA.

Con il provvedimento approvato in Parlamento, come maggioranza, abbiamo impegnato l’Esecutivo su due questioni che mi stanno molto a cuore:

introdurre misure strutturali di sostegno alla natalità
interventi sul fronte delle politiche attive del lavoro

PNRR: L’INFORMATIVA DEL GOVERNO

Mercoledì scorso si è svolta l’informativa del Governo.

Durante il mio intervento in Aula ho evidenziato la necessità della rimodulazione del Piano per dare risposte concrete ai nostri Cittadini. Chi all’opposizione tifa contro l’Italia, fa il male degli Italiani e non di certo del Governo e di questa maggioranza.

Ho sottolineato il ruolo centrale dei soggetti attuatori del PNRR (tra cui Comuni, Province, Regioni) che vanno messi nelle condizioni di fare bene il proprio lavoro. La maggior parte dei progetti è in capo ai Comuni, ad esempio. Bisogna dunque fronteggiare le difficoltà, partendo in primis da quelle dei piccoli Comuni, così come ho fatto riferimento alle imprese che, oggi più che mai, in un periodo di inflazione, devono fare i conti con il caro-materiali.

Non possiamo e non dobbiamo sprecare neppure un euro.

Al PNRR serve un tagliando con il rigore e l’attenzione necessari. Sosteniamo il Governo per una revisione seria del PNRR.

Lo scorso weekend, a San Martino di Lupari, ho avuto l’onore di partecipare – insieme ai Sindaci di Villa del Conte, San Giorgio in Bosco, Castel di Godego e San Martino di Lupari – al 78esimo anniversario dell’Eccidio Nazista, avvenuto in questo territorio, durante la ritirata della divisione tedesca Falk, e che si è conclusa con il rastrellamento e la perdita di decine e decine di civili.

Ricordare è essenziale perché quanto è avvenuto non accada mai più.

Ieri il Consiglio regionale Veneto ha approvato una mozione contro il cibo sintetico e la tutela delle nostre tipicità locali. È una battaglia che mi vede assolutamente d’accordo.

In Senato, ho posto più volte la questione su questo tema al Governo, fra l’altro con un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Da questa maggioranza, grazie all’impegno del Governo, lo scorso marzo, è arrivata un’indicazione chiara con l’approvazione in Consiglio dei ministri di un ddl contro i cibi sintetici, prevedendo anche multe fino a 60.000 euro per i trasgressori.

Avanti su questa strada mantenendo un impegno (come molti altri parlamentari ho firmato la petizione di Coldiretti)

Concludo con una notizia positiva.

Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti via libera a risorse importanti destinati ai porti di interesse strategico nazionale.

2,48 milioni andranno al Porto di Marghera.

Sono fondi che serviranno per interventi di manutenzione straordinaria e per l’adeguamento delle infrastrutture.

In questa seconda parte della newsletter mi occupo di due traguardi importanti, raggiunti a livello nazionale che riguardano la regione Marche.

GIUSTIZIA

Più volte in questi mesi, da inizio legislatura, sono intervenuto sulle aggressioni nelle carceri.

Penso agli episodi avvenuti ad Ancona, Pesaro o Marino Del Tronto (Ascoli Piceno), solo per fare alcuni esempi.

In un’interrogazione al Ministro della Giustizia Carlo Nordio ho chiesto al Governo di intervenire.

Siamo consapevoli delle criticità in cui si trovano le strutture penitenziarie nel nostro Paese: è dunque necessario un intervento. C’è una carenza di organico e, dunque, una prima risposta importante e positiva è l’assunzione di 1000 agenti della Polizia Penitenziaria, prevista in Legge di bilancio e annunciata qualche giorno fa dal Governo.

Considero positivamente inoltre l’impegno dell’Esecutivo di creare residenze ad hoc per i detenuti con problemi psichiatrici: sono strutture che, con adeguato personale sanitario, possono occuparsi esclusivamente di questo tipo di detenuti e sollevare l’onere della gestione oggi in capo agli Istituti di pena.

PORTI: FONDI PER ANCONA

Un’altra buona notizia.

Il Governo ha firmato il decreto con il quale ha assegnato, sulla base degli accordi di programma, importanti risorse alle Autorità dei Porti che hanno presentato progetti ad hoc.

Per le Marche si tratta di un finanziamento di 860mila euro.

Sono risorse che andranno destinate al Porto di Ancona, così come agli altri porti riconosciuti come di interesse strategico a livello nazionale.

I fondi serviranno per interventi di manutenzione straordinaria e per l’adeguamento delle infrastrutture.