Cari Amici,
in questa newsletter ci occupiamo di un tema che mi sta particolarmente a cuore.
In questi primi di legislatura, il dibattito politico è occupato da temi come emergenza migranti, Europa, rialzo dello spread e manovra.
Ho la sensazione che certi argomenti vengano utilizzati come armi di distrazioni di massa.
Ovvero sono tutti strumenti per distrarre l’opinione pubblica dai veri temi che interessano alle persone e che toccano, da vicino, la vita degli italiani!
Penso al tema della SALUTE di cui nessuno più parla.
Siamo alla vigilia della manovra.
Il mio auspicio è che LE PROMESSE VENGANO MANUTENUTE!
Abbiamo il dovere di GARANTIRE E RILANCIARE IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE pubblico.
Quando parliamo di sanità, è doveroso parlare di rilancio degli investimenti sulle nuove tecnologie nelle strutture ospedaliere.
Il rapporto tra risorse investite dallo Stato in sanità e PIL è al 6-7% in Italia.
Negli altri Paesi d’Europa, lo stesso rapporto è al 10-12% (in Germania e Olanda).
Negli ultimi cinque anni, la SPESA SANITARIA PRIVATA è aumentata del 10%.
Nello stesso periodo, la SPESA SANITARIA PUBBLICA si è ridotta del 9%.
Secondo un recente rapporto di Confcooperative Sanità,
20 milioni di italiani rinunciano a curarsi in maniera adeguata
7 mln si indebitano per farlo
2,8 mln sono costretti a vendere casa per assicurarsi visite o medicine
Ad inizio legislatura abbiamo ascoltato con attenzione le linee programmatiche del ministro della Salute Giulia Grillo: più volte ha detto che l’obiettivo è di aumentare la spesa sanitaria e invertire la tendenza. ASPETTIAMO I FATTI!
Da qui al 2028 mancheranno, da Bolzano a Lampedusa, 80.000 medici in tutta Italia.
La nostra proposta:
1. AFFRONTARE LA CARENZA MEDICI
2. RIVEDERE LE REGOLE SULL’ACCESSO A FACOLTA’ UNIVERSITARIE DI MEDICINA e SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE.
IL DIRITTO ALLA SALUTE NON SI TOCCA!
Siamo in attesa di conoscere i dettagli sulla Nota di aggiornamento al DEF (Documento di economia e finanza) e sulla manovra.
La manovra sarà il vero banco di prova del Governo.
Noi sosteniamo le POLITICHE E DEL CENTRODESTRA, rispettando tutti gli impegni presi con gli elettori lo scorso 4 marzo!
Proprio ieri, leggevo un’interessante analisi del direttore di Svimez, Luca Bianchi che a proposito del reddito di cittadinanza diceva: non è la chiave della ripresa del Sud.
Bisogna far ripartire gli investimenti.
Far ripartire gli investimenti INFRASTRUTTURALI.
Sono tutti temi su cui ancora si continua a rimandare perché su questi temi si misurano le principali distanze tra Movimento Cinque stelle e Lega.
Da settimane, ormai, ci chiediamo dove sia finita l’analisi costi-benefici annunciata dal ministro delle Infrastrutture Toninelli!
Qualche giorno fa è stato pubblicato un rapporto di Cittadinanzattiva.
Tre scuole su 4 senza agibilità statica. Solo 1 su 20 in grado di resistere a un terremoto.
SERVE PIU’ QUALITA’ DELLA SPESA PUBBLICA.
Servono più INVESTIMENTI, PER RILANCIARE L’ECONOMIA E CREARE POSTI DI LAVORO.
OPPORTUNITA’.
Ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.
Buon weekend a tutti!
Antonio De Poli