Imprese: De Poli, governo cancelli obbligo Soa per bonus edilizia

IMPRESE: DE POLI, GOVERNO CANCELLI OBBLIGO SOA PER BONUS EDILIZIA

“Il Governo cancelli l’estensione dell’obbligo di qualificazione SOA (Società organismo di attestazione) agli interventi di riqualificazione edilizia che godono degli incentivi fiscali. Le nuove disposizioni normative rappresentano un ostacolo per le piccole medie imprese del comparto edile, nei nostri territori”. A chiederlo è il senatore UDC Antonio De Poli che, a Palazzo Madama, annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti: “In Senato porrò la questione sul tavolo del Governo. A livello nazionale le imprese che partecipano al mercato della riqualificazione edilizia sono oltre 750.000, quelle che detengono la qualificazione SOA, sono meno di 20 mila. Praticamente, con le nuove regole, la stragrande maggioranza delle aziende rischia di rimanere tagliata fuori dal mercato. Finora queste attestazioni erano richieste per la partecipazione agli appalti pubblici ma, di recente, tale obbligo è scattato anche per le imprese che operano nei contratti tra privati. Le imprese edili certificate con attestato Soa potranno realizzare i lavori del Superbonus con importi superiori a 516.000 euro. Il nuovo regime entrerà in vigore da gennaio 2023. Le nuove disposizioni, purtroppo, rischiano di sfavorire le piccole aziende (oltre 10.770 solo nella provincia di Padova). In Senato presenterò un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governo chiedendo di eliminare questo inutile e dannoso aggravio burocratico che rischia di penalizzare le nostre imprese”, conclude De Poli.

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