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Senato: oltre 397 milioni di risparmi!

novembre 2, 2023

Senato Fiducia Governo — Una panoramica dell'aula del Senato durante la discussione sulla crisi di Governo, Roma, 19 gennaio 2021. ANTONIO MASIELLO / AFPA / POOL / ANSA

Cari Amici,

come sapete, in Senato, svolgo anche il ruolo di Senatore Questore (che quindi ha la responsabilità di tenere in ordine i conti di Palazzo Madama).

La scorsa settimana, in Aula, ho illustrato i PRINCIPALI NUMERI DEL BILANCIO INTERNO DEL SENATO.

OLTRE 397 MILIONI DI RISPARMI DAL 2012 AD OGGI!

È il frutto del lavoro svolto, in questi anni, a PALAZZO MADAMA CHE È DIVENTATO UN MODELLO DI BUONA AMMINISTRAZIONE. Nonostante i risparmi, abbiamo continuato a investire per migliorare il Senato che è oggi sempre più green, innovativo e virtuoso.

È un lavoro che ho fatto e continuo a svolgere con determinazione, energia e passione, perché credo fortemente nel valore delle nostre Istituzioni, AL SERVIZIO DEI CITTADINI E DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA.

Dietro i numeri – 397 mln di risparmi in Senato – c’è una gestione virtuosa della macchina amministrativa. Questo vuol dire ottimizzare e qualificare la spesa, andare oltre la logica dei tagli, perché le riduzioni fini a sé stesse non hanno dietro una strategia, un pensiero o una visione. Fare questo invece fa la differenza! LEGGI IL BLOG

Ecco alcune curiosità che riguardano il Senato:

✅Il Senato ha pagato, nel 2023, le fatture ai fornitori entro 30 giorni.

✅Palazzo Madama è impegnata nelle attività per la rimozione delle barriere architettoniche.

✅Infine, innovazione e digitale. Le nuove tecnologie possono migliorare i processi rendendoli più veloci, efficienti e performanti, oltre a conseguire importanti risparmi (20 mln di risparmi grazie alle nuove infrastrutture informatiche!)

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La settimana politica si è aperta con un importante vertice della maggioranza di Centrodestra.

Due i temi al centro del confronto politico: MANOVRA e RIFORME ISTITUZIONALI.

Su entrambi i punti c’è stata la coesione e l’unità della Coalizione.

MANOVRA

La legge di Bilancio – il cui esame comincia in Senato, con le audizioni fino al 14 novembre – concentra le risorse in maniera strategica:

– tagli alle tasse dei redditi più bassi
– più risorse alle famiglie (una battaglia che è la nostra “bandiera” politica)

Sull’impianto generale della legge c’è il sostegno unanime e pieno della maggioranza.

La nostra priorità è e rimane sostenere cittadini, famiglie e imprese e, in modo particolare, le fasce sociali meno abbienti maggiormente colpite da inflazione e rincari energetici.

RIFORME

Il Governo varerà venerdì prossimo, in Consiglio dei ministri, un disegno di legge costituzionale.

Si tratta di un progetto di riforma che ha l’obiettivo di garantire maggiore stabilità ai futuri governi del nostro Paese e che era previsto dal programma del Centrodestra.

Anche su questo punto, la nostra Coalizione è unita.

Trattandosi di una riforma costituzionale, mi auguro che ci possa essere l’impegno di tutti – maggioranza e opposizione – a costruire la più ampia convergenza in Parlamento.

Torno ad occuparmi di Manovra.

Parlo stavolta dei TAGLI AI COMUNI e ALLE PROVINCE.

Siamo consapevoli del momento delicato e complesso, della difficoltà di far quadrare i conti.

Tuttavia, quando parliamo di spending review per Comuni e Province, bisogna tenere in considerazione, nella giusta e debita considerazione, non solo la sostenibilità economica ma anche quella sociale delle misure intraprese.

TAGLIARE LE RISORSE AGLI ENTI LOCALI, INFATTI, SI TRADUCE IN UN TAGLIO DEI SERVIZI NEI CONFRONTI DEI CITTADINI.

Sono totalmente d’accordo con il presidente dell’Anci Veneto Mario Conte: è una battaglia che non ha colori politici.

Considerando che i Comuni hanno un ruolo di primo piano anche per fronteggiare povertà e disagio sociale, HO CHIESTO AL GOVERNO UN SUPPLEMENTO DI RIFLESSIONE.

È una scelta che rischia di avere ricadute importanti nei nostri territori.

VOLONTARIATO

Qualche giorno fa, in Senato, a Palazzo Madama, a Roma, ho ricevuto una delegazione del Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana, guidata dal vicepresidente Samuele Pia.

È stato bello “aprire le porte” della nostra istituzione a una colonna portante del volontariato italiano, come la Croce Rossa.

I volti e i sorrisi di chi ogni giorno si dona per gli altri, gratuitamente, ci ricorda l’importanza di tutto il mondo del VOLONTARIATO

La visita della Croce Rossa in Senato è stato un segno di riconoscimento per il prezioso operato svolto dai volontari che svolgono il ruolo di ‘ambasciatori’ dei valori di uguaglianza e pari dignità fra le persone, sanciti dalla nostra Carta costituzionale.

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TERRITORIO

Giornate particolarmente intense quelle vissute nel territorio, nei giorni scorsi.
A Carmignano di Brenta (Padova) lunedì ho preso parte alla firma della convenzione tra Comune e ANAS.

È un passaggio chiave che delinea una road map di interventi importanti e dà il via libera alla realizzazione di due rotatorie nella SS 53 Postumia, con l’obiettivo di migliorare la viabilità del nostro territorio e, al tempo stesso, la sicurezza stradale dei cittadini Carmignanesi e di tutti coloro (oltre 18.500 veicoli al giorno, di cui una parte significativa sono mezzi pesanti) che transitano su questa importante arteria stradale che collega Vicenza a Treviso. LEGGI IL BLOG

Inoltre, con il sindaco Michela Lazzaro ho partecipato all’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale di Via Piave a Saonara; mi sono recato a Piove di Sacco per la premiazione dei “Maestri del Commercio”, manifestazione organizzata da 50&Più Ascom Padova Confcommercio e, infine, nella splendida cornice di Villa Pollini a Luvigliano di Torreglia per partecipare alla cerimonia di inaugurazione della 51a Mostra dei Vini D.O.C. e D.O.C.G. “Colli Euganei”

534 MILIONI ALLE MARCHE!

Sabato scorso, ho avuto il privilegio di partecipare a una grande giornata per le Marche.

Il presidente del Consiglio ha fatto, infatti, visita ad Acqualagna in occasione della firma dell’Accordo per la Coesione con la Regione Marche.

È stata non solo l’occasione per celebrare l’eccellenza del tartufo bianco (di Acqualagna) ma, soprattutto, per illustrare le novità dell’Accordo di Coesione.

Le Marche sono la seconda regione italiana a firmare questo accordo.

Si tratta di un passo fondamentale perché dietro tutto questo non ci sono soltanto risorse (532,5 MILIONI, di cui 333 mln dal Fondo sviluppo e coesione e altri 154 dal Fondo di rotazione) ma c’è soprattutto UNA VISIONE E UNA STRATEGIA POLITICA, che guarda al FUTURO DELLE MARCHE E DEI MARCHIGIANI.

Le politiche di sviluppo e coesione mirano a ridurre le disparità tra i territori.

Queste risorse – fortemente volute dal Centrodestra e dalla sua filiera istituzionale (Governo-Parlamento-Regione) – consentono di realizzare degli INTERVENTI STRUTTURALI, programmando una serie di azioni concertate con la Regione Marche.

La Regione ha – a mio avviso – giustamente scelto di concentrare la maggior parte delle risorse del FSC (Fondo sviluppo e coesione) sulla manutenzione e sul potenziamento delle strade e sui porti.

In queste infografiche potete leggere nei dettagli tutte le principali novità con gli interventi previsti.

Questi sono I FATTI CONCRETI.

Sono quelli che contano, non le parole.

PER LO SVILUPPO E IL FUTURO DELLE MARCHE.

Torno ad occuparmi di Manovra.

Parlo stavolta dei TAGLI AI COMUNI e ALLE PROVINCE.

Siamo consapevoli del momento delicato e complesso, della difficoltà di far quadrare i conti.

Tuttavia, quando parliamo di spending review per Comuni e Province, bisogna tenere in considerazione, nella giusta e debita considerazione, non solo la sostenibilità economica ma anche quella sociale delle misure intraprese.

TAGLIARE LE RISORSE AGLI ENTI LOCALI, INFATTI, SI TRADUCE IN UN TAGLIO DEI SERVIZI NEI CONFRONTI DEI CITTADINI.

È una battaglia che non ha colori politici.

Considerando che i Comuni hanno un ruolo di primo piano anche per fronteggiare povertà e disagio sociale, HO CHIESTO AL GOVERNO UN SUPPLEMENTO DI RIFLESSIONE.

È una scelta che rischia di avere ricadute importanti nei nostri territori