Blog

Transizione 5.0. L’Italia deve correre!

luglio 24, 2024

Cari amici,

in questi giorni ho depositato un’interrogazione al Governo sul Piano Transizione 5.0: come saprete il piano sostiene il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese, in attuazione di quanto previsto dalla decisione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023 e, in particolare, di quanto disposto in relazione all’Investimento 15 «Transizione 5.0», della Missione 7 – REPowerEU.

Istituzioni e imprese devono fare sistema e lavorare in sinergia per raggiungere gli obiettivi di crescita e sviluppo del territorio. Il Centrodestra al Governo, lo dicono i dati, ha favorito l’incremento dell’occupazione e ha assicurato misure di sostegno alle imprese per incentivare gli investimenti innovativi funzionali alla transizione ecologica.

In questo quadro vanno lette le misure previste da Transizione 5.0 che, ne siamo tutti consapevoli, rappresentano un’iniezione di fiducia per il futuro e vanno messi a terra.

Vista l’importanza di questi strumenti normativi in cui il fattore tempo è essenziale e fa la differenza, ho chiesto al ministro dell’Economia e al ministro delle Imprese e del made in Italy di accelerare i tempi.

Parliamo di 6,23 miliardi: risorse importanti per gli investimenti e lo sviluppo della nostra manifattura. Le risorse del PNRR rappresentano un’opportunità che non possiamo fallire, soprattutto per affrontare le transizioni, rilanciare gli investimenti nel nostro Paese e mettere l’Europa in condizione di competere con USA e Cina. Transizione 5.0 è un provvedimento cruciale per le imprese.

I 6,23 miliardi si aggiungono agli altri 6,4 miliardi previsti con la legge di Bilancio 2021, per un ammontare complessivo di 13 miliardi.

Chiediamo al Governo di fare presto per fornire alle aziende tutti gli elementi necessari per l’attuazione dell’agevolazione e realizzare, nei tempi previsti, gli investimenti.

L’Italia e le imprese devono correre, dobbiamo fornire tutti gli strumenti per farlo!

LEGGI LA MIA INTERROGAZIONE

CLICCA QUI O SULL’IMMAGINE SOTTOSTANTE

PER SCARICARE LE SLIDE SUL PIANO TRANSIZIONE 5.0

IL GIRO DELL’ITALIA A VELA

Il giro dell’Italia a vela, promosso da Difesa Servizi, SSI in collaborazione con la Marina Militare, è partito da Genova lo scorso 16 luglio e si è concluso sabato scorso a Venezia.
Nel capoluogo lagunare ho partecipato alla cerimonia di chiusura e premiazione del Nastro Rosa Tour 2024, che ha circumnavigato il Paese per promuovere il brand della Marina militare e le bellezze del nostro territorio.

PRESENTATA AL SENATO LA GIOSTRA DI MONSELICE

La Giostra della Rocca è il fiore all’occhiello di Monselice, uno straordinario biglietto da visita per far conoscere il territorio della provincia di Padova in Italia e nel mondo.

Abbiamo presentato l’evento, che si terrà il prossimo settembre, nella sala Nassyria del Senato per ribadire che la tradizione e la storia dei territori sono parte integrante della nostra cultura, un patrimonio che abbiamo il dovere di far conoscere in Italia e nel mondo.

Alla conferenza erano presenti, fra gli altri, Giorgia Bedin, sindaco di Monselice; Luca Piccolo, consigliere comunale a Monselice; Paola Signoretto, storico della Città di Monselice, Andrea Ferrari, maestro d’orchestra e Maurizio Drago, giornalista enogastronomico.

La Giostra è una rievocazione storica che coinvolge centinaia di figuranti in costume d’epoca delle 9 contrade che mettono in scena personaggi, giochi, usi e costumi del medioevo. La Giostra della Rocca, che è una rievocazione che ci riporta indietro al XIII secolo, rafforza il senso di appartenenza e di identità e, al tempo stesso, valorizza anche il nostro ricco patrimonio storico e culturale.

L’edizione numero 39 della Giostra si chiuderà domenica 15 settembre con il tradizionale corteo storico lungo le vie del centro storico di Monselice e con la gara della Quintana. Tutto questo sarà reso possibile grazie al contributo straordinario del mondo del volontariato che con oltre 3000 operatori da 39 anni consente che questo grandissimo evento cresca sempre di più diventando un appuntamento importantissimo non solo per il Veneto, ma per tutto il Paese. GUARDA QUI

CONTRO IL CLIMATE CHANGE SERVE PREVENZIONE!

Nelle Marche, come in molte altre regioni, questa estate si sta caratterizzando per i fenomeni meteorologici estremi che continuano a danneggiare i cittadini e le attività produttive. L’ultima bomba d’acqua il 22 luglio a Osimo e nella provincia di Ancona.

Con il maltempo sappiamo che l’unica parola chiave è prevenzione.

L’eccezionale bomba d’acqua che ha colpito le Marche questa settimana ha determinato 100 interventi dei vigili del fuoco nelle varie province.

Abbiamo visto le immagini eccezionali della stazione di Osimo allagata come se fosse piazza san Marco a Venezia, solo per fare un esempio.

Come istituzioni, a tutti i livelli – ed è quello che sta facendo prontamente l’Amministrazione, accelerando sul progetto di raddoppio del sistema fognario -, abbiamo la necessità improrogabile di lavorare in sinergia per mettere in atto tutti gli interventi e le opere necessarie a mitigare il rischio idrogeologico.

Per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, dobbiamo agire prima: la tutela del territorio è la più grande e importante opera pubblica del Paese.